Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] stesso periodo, Luria collaborò con altri colleghi per calcolare forma e dimensione dei fagi grazie alle prime immagini al microscopioelettronico (S.E. Luria, T.F. Anderson, The identification and characterization of bacteriophages with the electron ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] tecniche che via via andavano affermandosi come il metodo istologico, la coltura in vitro, l’ultracentrifugazione, il microscopioelettronico prima e a contrasto di fase poi, e infine la microcinematografia, sostenendo tesi diverse ma giungendo anche ...
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HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] , XI [1961], pp. 270-274, in collab. con G. Vogel; Modificazioni morfostrutturali dei mitocondri nelle parodontopatie distrofiche al microscopioelettronico, in Riv. italiana di stomatologia, XVII [1962], pp. 321-339, in collab. con R. Baccioni et al ...
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LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] scientifico maggiore con la partecipazione al riattrezzamento dell'istituto chimico, in particolare con l'acquisizione di un microscopioelettronico, il primo funzionante nelle università italiane.
Il L. morì a Pavia il 3 apr. 1965.
Fonti e ...
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BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] . Il B. ne precisò l'ultrastruttura come quella delle zone (o centri fibrillari) chiare osservabili al microscopioelettronico. Secondo il B., inoltre, i globuli di vitello si formerebbero in questo modo: le granulazioni ribonucleoproteiche formatesi ...
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BOMPIANI, Gaetano
Augusto Giordano
Nacque a Roma il 24 agosto del 1887 da Arturo e da Domenica Gaifani. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma nell'anno 1911, [...] epatologico..., in Giorn. ital. di patol. e scienze affini, II (1955), pp. 71-79; Sulla strutturadell'osso al microscopioelettronico con riferim. preliminari allapatologia (in coll. con A. Ascenzi), in Atti dellaSoc. ital. di patologia, IV (1955), 1 ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] mutato corrispondano sul cariotipo anomalie cromosomiche visibili al microscopio ottico, oppure si abbia a disposizione una di tali m. avviene con l’ausilio di un elaboratore elettronico, è possibile ottenere m. derivanti da elaborazioni di vario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Pontecorvo
Nadia Robotti
Bruno Pontecorvo, fisico di fama internazionale, nato in Italia e naturalizzato cittadino sovietico, è stato uno dei più importanti collaboratori di Enrico Fermi nella [...] contatti, seguirà laureandosi in matematica e fisica con una tesi dal titolo Ottica geometrica dell’elettrone e microscopio ad elettroni. Le sue prime attività come «assistente dell’Istituto di Fisica» riguardano la spettroscopia atomica. Le ...
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Dulbecco, Renato
Antonio Fantoni
Una vita per il DNA
Renato Dulbecco, nato nel 1914, ha lavorato fino a tarda età giungendo ad alcune delle più grandi scoperte nella biologia dei virus, dei tumori e, [...] da questi, aveva progettato e realizzato un sismografo elettronico (agli inizi del 1930!) per registrare i terremoti , Giuseppe Levi, insegnò loro l'osservazione delle cellule al microscopio e l'abc della ricerca scientifica in biologia.
Dopo la ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...