La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] punti di contatto e di fusione con la patologia cellulare a impronta morfologica, dopo l'introduzione della microscopiaelettronica. Una possibile integrazione fra lesioni biochimiche e lesioni strutturali è infatti più agevole quando "certe entità ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] poté essere facilmente adattato per tagliare sezioni di soli 0,000025 mm di spessore per l'osservazione al microscopioelettronico. Furono proposti anche altri modelli di microtomo. Il microtomo automatico Minot, che montava il blocco su guide di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] anni Cinquanta si usavano strumenti avanzati (in un laboratorio molto attrezzato) come le ultracentrifughe e il microscopioelettronico per analizzare oggetti di interesse biologico.
Nel LIGB di Napoli si misero insieme competenze molto diverse, con ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] affinità esistenti tra i taxa superiori. Il secondo è caratterizzato dall'uso sempre più progredito di nuovi strumenti e nuove tecniche, come il microscopioelettronico a scansione (per lo studio delle più minute strutture esterne) e del calcolatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] tecniche che via via andavano affermandosi come il metodo istologico, la coltura in vitro, l’ultracentrifugazione, il microscopioelettronico prima e a contrasto di fase poi, e infine la microcinematografia, sostenendo tesi diverse ma giungendo anche ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] delle prede di altri animali. Le tracce di usura sui margini taglienti degli strumenti litici, che al microscopioelettronico a scansione risultano essere strie diversamente orientate, possono fornire indicazioni sul tipo di movimento impresso allo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] di queste ricerche fu la nascita dell'istochimica e della citochimica degli enzimi che permise di localizzare al microscopioelettronico la presenza di specifiche attività enzimatiche. Anche l'introduzione di fissativi e di materiali per l'inclusione ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] in un corpo antico (appartenente alla nobiltà rinascimentale italiana), presenza che è stata rintracciata mediante il microscopioelettronico a scansione e comprovata con metodi immunologici.
c) Neoplasmi
Un tumore benigno che insorge nelle membrane ...
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BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] . Il B. ne precisò l'ultrastruttura come quella delle zone (o centri fibrillari) chiare osservabili al microscopioelettronico. Secondo il B., inoltre, i globuli di vitello si formerebbero in questo modo: le granulazioni ribonucleoproteiche formatesi ...
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fungo filamentoso
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Fungo il cui corpo (tallo) è costituito da lunghi filamenti, chiamati ife. Le ife sono formate da cellule tubulari con un diametro variabile nell’intervallo [...] di grande interesse ecologico, in quanto efficienti siti di accumulo per il carbonio. Vista al microscopioelettronico a trasmissione, l’ifa presenta un’organizzazione cellulare tipicamente eucariote, in cui la membrana plasmatica controlla ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...