Fisica
La proprietà di un solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni permanenti di notevole ampiezza.
In generale, le deformazioni prodotte in un corpo possono essere di natura elastica, [...] un monocristallo può estendersi al caso di una struttura policristallina, tipica dei materiali metallici. Attraverso osservazioni effettuate al microscopioelettronico si è potuto anche stabilire che in questo caso si ha a che fare con una banda di ...
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Biologia
Processo che genera in una cellula diploide o parzialmente diploide nuovi geni o combinazioni cromosomiche che non si trovano in queste cellule o nei loro progenitori. La r. permette di ottenere [...] , in Escherichia coli, la rottura di un singolo filamento può iniziare un evento ricombinativo. D’altra parte, immagini al microscopioelettronico della r. di DNA virale e plasmidico hanno rilevato strutture simili a quelle a filamenti incrociati e a ...
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Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] mitocondri, rimangono intatti. Le maggiori modificazioni avvengono tuttavia nel nucleo: si osserva, sia al microscopio ottico sia al microscopioelettronico, la condensazione della cromatina, che prima si dispone al di sotto della membrana cellulare ...
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(o collageno) Principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo di quasi tutti gli animali. Nel tessuto connettivo, nella pelle e nelle cartilagini le fibre di c. [...] sfasate tra loro per un quarto circa della loro lunghezza per formare quindi una fibrilla di c. che, al microscopioelettronico, presenta delle striature caratteristiche e periodiche della lunghezza di 640 Å e diametro di 0,5 micron circa.
Le ...
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Famiglia di virus a RNA, causa di gravi febbri emorragiche nell’uomo e negli altri Primati. Ne sono stati identificati solo due membri: il virus Marburg e il virus Ebola (di cui si conoscono 4 sottotipi: [...] state ritrovate particelle virali.
I F. raggiungono una lunghezza di oltre 1500 nm. Filiformi (possono apparire al microscopioelettronico ripiegati a forma di amo da pesca), sono formati da un nucleocapside a struttura elicoidale costituito da RNA ...
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Termine cronostratigrafico che designa il periodo geologico che precede il Cambriano. Il limite superiore è posto in corrispondenza di 570 milioni di anni fa; quello inferiore, del tutto teorico, tra 4,6 [...] fa): si tratta di tracce di organismi procarioti del diametro di 0,1-3 μm, esaminate al microscopioelettronico in campioni a sezione sottile e analizzate chimicamente attraverso una microsonda e con tecniche spettrofotometriche; l’attribuzione di ...
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Chimica
Prodotto ottenuto trattando cellulosa con acido solforico piuttosto concentrato; è sostanza colloidale che per diluizione con acqua diviene gelatinosa. Se al trattamento precedente si sottopone [...] . Le parti colpite appaiono variamente aumentate di volume, indurite e infiltrate dalla sostanza a., che al microscopioelettronico appare finemente striata o fibrillare.
Proteina β-amiloide Proteina fibrillare identificata nel 1984 da G. Glanner e ...
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sinaptinemale, complesso Struttura proteica che mantiene uniti i due cromosomi omologhi durante la profase della prima divisione meiotica. È costituito da filamenti paralleli (sinaptinemi), osservabili [...] al microscopioelettronico: due laterali e uno centrale collegati fra loro da sottili filamenti proteici per formare una struttura a scala. Alle strutture laterali della scala sono associati i cromatidi di ciascun cromosoma omologo, strettamente ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] raggiungere le dimensioni delle macromolecole dell'ordine di grandezza di 100 Å e oltre (il potere di risoluzione del microscopioelettronico può arrivare a 4-5 Å). Negli anni successivi all'introduzione di questo strumento nell'indagine biologica si ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] ancorati attraverso proteine specifiche. Questo complesso citoscheletro-recettori conferisce alla membrana postsinaptica, vista al microscopioelettronico, un particolare aspetto denso e spesso.
La funzione della sinapsi è relativamente semplice. Nel ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...