Regione del cromosoma (detto anche cinetocore) cui si attaccano le fibre del fuso durante la mitosi. Assolve due funzioni fondamentali nella cellula eucariotica: mantiene uniti i due cromosomi appaiati [...] due cromatidi sono a stretto contatto in una regione del c. denominata dominio di appaiamento. Le micrografie al microscopioelettronico hanno messo in evidenza che ogni cromosoma in metafase possiede due strutture a forma di disco, dette cinetocori ...
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Fisico (Roma 1884 - ivi 1959), direttore (1922-58) del laboratorio di fisica dell'Istituto superiore di sanità. Socio nazionale dei Lincei (1947). Ha compiuto ricerche su questioni di elettrotecnica, sui [...] per ioni positivi nell'istituto da lui diretto, che per quasi vent'anni fu l'unico in Italia; durante l'ultima guerra costruì il primo microscopioelettronico italiano, e si interessò successivamente di applicazioni della fisica alla biologia. ...
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Ingegnere tedesco (Herford 1905 - Colonia 1956). Professore onorario di fisica applicata all'univ. di Düsseldorf (1949). Sono fondamentali le sue ricerche di ottica elettronica: con E. Ruska ha realizzato [...] (1931-32) il primo microscopioelettronico. ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] specifica del DNA. Il nucleolo contiene RNAr, proteine e fosfoproteine e risulta costituito, all’indagine al microscopioelettronico, di numerosi granuli e di sottili filamenti aggregati fra loro. L’RNAr è trascritto dall’organizzatore nucleolare ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] metodiche di purificazione e di indagine quali l’elettroforesi su gel di poliacrilammide con sodiododecilsolfato o la microscopiaelettronica a criodecapaggio. Le proteine di m., possono fungere da recettori (nelle m. plasmatiche) o da enzimi (nelle ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] di indagine nell’affinamento della tecnica radiologica, di quelle chimica, fisico-chimica, batteriologica, immunologica, microscopica. L’invenzione del microscopioelettronico ha, tra l’altro, aperto la via allo studio delle ultrastrutture e della ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] chiuso detto lume del r. endoplasmatico e che rappresenta più della metà delle membrane totali della cellula. Al microscopioelettronico si distinguono due regioni funzionalmente distinte del r. endoplasmatico, il r. endoplasmatico liscio e il r ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] , il cui riscontro è consentito dalla nefrobiopsia e da indagini eseguibili sia in microscopia ottica sia ricorrendo al microscopioelettronico, e dallo studio del danno funzionale (valutazione della clearance glomerulare e creatininemia).
La ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] che avvolge il neurite, il quale nelle fibre fresche risulta quindi mascherato dall’opacità della mielina. Al microscopioelettronico la guaina mielinica risulta costituita da una serie concentrica di lamine scure e chiare che si ripetono con ...
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Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] vengono evidenziate mediante osservazione all’ultramicroscopio mentre la forma può venire individuata all’esame col microscopioelettronico. Essa può essere di tipo sferoidale (ovoalbumina, emoglobina ecc.) e di tipo lineare (cellulosa, gomma ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...