Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] , lasciano lungo il loro percorso una regione danneggiata, detta "traccia latente", di circa 10÷20 μm di lunghezza, visibile al microscopioelettronico. Con opportuni reagenti chimici le tracce possono essere rivelate e rese visibili ad un comune ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] normale e differiscono in tre altri importanti aspetti da quelle degli animali di controllo: il citoplasma appare al microscopioelettronico più tenue e trasparente di quello delle normali cellule di Purkinje; l'arborizzazione dendritica è assai meno ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] sul campione tramite un sistema di lenti, elettrostatiche nei primi strumenti ed elettromagnetiche nei più recenti. I moderni microscopielettronici consentono di superare i 250.000 ingrandimenti e di ottenere risoluzioni intorno a 0,1 nm, quindi di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...]
Aaron Klug, Gran Bretagna (Lituania), Medical Research Council, Cambridge, per aver sviluppato il metodo della microscopiaelettronica cristallografica e per aver determinato la struttura di importanti complessi formati da acidi nucleici e proteine ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] in sferiti o limitate a piccole zone, non rappresentano più la parte prevalente della membrana: questa mostra allora al microscopioelettronico un netto aspetto globulare, che è però conferito non già dai lipidi bensì dalle proteine (v. figg. 9C e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] , come era stato già mostrato nel 1940 da Helmuth Ruska attraverso la prima foto di un virus osservato al microscopioelettronico.
Concetto popolazionale di specie. Ernst Mayr pubblica Systematics and the origin of species in cui le specie vengono ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] .
Naturalmente tutta un'era nuova per la morfologia subcellulare in campo fisiologico come in quello patologico si è aperta con la microscopiaelettronica la cui data di nascita si pone tra il 1930 e il 1938, a seconda che si considerino lo strumento ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] , proposto da Müller nel 1936, la cui applicazione, ancorché limitata, ha permesso l'individuazione di vacanze superficiali; il microscopioelettronico, le cui applicazioni sono state sviluppate da E. Ruska (1931) e V. K. Zworykin (1938) e che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] 1931, da parte dei tedeschi Ernst August Friedrich Ruska (1906-1988) e Max Knoll (1897-1969), del microscopioelettronico, in grado di integrare e sostituire quello ottico tradizionale.
L’identificazione delle modalità attraverso cui le cellule sono ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] , per il 20% da esosi, per il 3% da acido sialico e per il 2% da solfati. Osservata al microscopioelettronico, la sua superficie esterna presenta un aspetto reticolare. Fra i costituenti principali della sua struttura molecolare vi sono alcune ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...