TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] a fresco, al microscopio, si contano da 2 a 6 corpicciuoli più chiari, splendenti, di forma ovalare e aa 60° fino a che il preparato sia bene decolorato, poi con acqua; si tratta, per la colorazione dicontrasto, con una soluzione acquosa di blu di ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] Sartori
Tre fattori di sviluppo hanno concorso a rendere l'ultimo scorcio del 20° secolo la fase forse più rivoluzionaria nella breve ma intensa storia della t. mondiale. Sono fattori che presentano al loro interno anche una serie dicontrasti, e che ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] agglomerazioni microscopichedi argento a incandescenza, o lampade tubolari a vapori di mercurio). L'illuminazione a effetto produce forti ombre proprie e portate, destinate a produrre effetti dicontrasto e a la proiezione e in fase con essa, sì da ...
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(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] Le nouveau venu (1976), sui contrasti generazionali.
La svolta marxista-leninista non riesce, negli anni Ottanta, a superare una lunga fasedi stagnazione. Tra i pochi registi . Il microscopio unito alla cinepresa (e con l'uso di altre tecniche ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] microscopiche sui parassiti della malaria si eseguono nei preparati a fresco di sono pressoché libere dalla malaria, formando un contrasto con le terre vicine che ne sono infette rimedio si esercita sulla fasedi vita extraglobulare dei parassiti, ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] ) avevano raggiunto per prime la fase positiva del loro sviluppo, mentre contrastato aprirsi di prospettive di carriera per le donne nella s. americana, che rimane tuttavia, a Il microscopio e le metafisiche: Epigenesi e preesistenza da Cartesio a Kant ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] di un sistema che acquisisca immagini da un microscopio: contrasto dell'immagine. Oltre a ciò vi è anche l'intrinseca complicazione dovuta al fatto che il CCD cattura l'immagine dalla finestra di uscita dell'amplificatore di brillanza, che è di ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] Medioevo e prevalsero gli studi rivolti a chiarire gli aspetti particolari di problemi già posti, e si passò dalla lente d'ingrandimento al microscopio. Le fonti, che erano state oggetto di particolare attenzione nella storiografia giuridica tedesca ...
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(IV, p. 26; App. II, i, p. 228; III, i, p. 120; V, i, p. 194)
Parte introduttiva
di Giorgio Gullini
La coscienza sempre più diffusa dell'integrazione disciplinare nella ricerca scientifica, come correttivo [...] nei coproliti, di forme calcificate di batteri, di residui alimentari, di tracce di tessuto, di elementi del sangue e di fitoliti, nonché l'identificazione di specie vegetali a partire da residui pollinici. L'analisi microscopica delle superfici dei ...
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Il genere Sericaria (dal latino sericarius "lavoratore di seta") fu introdotto dal Latreille nel 1825 per indicare altri Lepidotteri che filano un bozzolo, diversi dal baco da seta; fu applicato al baco [...] , lattiginoso, che, osservato al microscopio, a tutta prima, sembra contenere una quantità di goccioline di grasso. Ma, come ha osservato tende a sostituire totalmente o in parte l'antico sistema di coltivazione a filari di gelsi, in contrasto con l ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
tricoleucocito
(o tricoleucocita) s. m. [comp. di trico- e leucocito, che traduce l’ingl. hairy cell, propr. «cellula villosa, cellula capelluta», così chiamata per l’aspetto conferitole da numerose estroflessioni citoplasmatiche, ben visibili...