Biologia
In immunologia, figura osservabile al microscopioottico, generata dalla combinazione di una cellula disposta al centro di altri elementi che la circondano e che prendono contatto con essa: per [...] es., le cosiddette r. E formate dalle emazie di montone che si combinano con la membrana dei linfociti T, grazie ai recettori da questi posseduti.
Botanica
Nelle piante erbacee, disposizione a raggiera ...
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ultramicroscopio
ultramicroscòpio [Comp. di ultra- e microscopio] [OTT] Microscopioottico con illuminazione a campo scuro, nel quale cioè l'osservatore riceve soltanto la luce diffusa dai corpuscoli [...] osservati e non i raggi diretti provenienti dalla sorgente luminosa; ciò si ottiene illuminando l'oggetto lateralmente oppure con speciali condensatori (ultracondensatore). L'u., utilizzato anche per osservare ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] vicino. - Questo m., anche detto SNOM (scanning near-field optical microscope), consente di superare il limite intrinseco del potere risolutivo, dovuto alla diffrazione, dei m. ottici tradizionali in luce visibile (Δxmin dell’ordine delle frazioni di ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] studio della struttura e della fisiologia cellulare sono ormai molto raffinati; al classico microscopioottico, con un potere di risoluzione di 0,2 mm, si è affiancato il microscopio elettronico, con potere di risoluzione di 10 Å; per lo studio della ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] mediante la spettrometria di massa gli ioni secondari emessi per urto o deadsorbiti per effetto termico.
Microscopia. L’osservazione al microscopio (ottico o elettronico) di una s. permette una valutazione globale e quindi l’evidenziazione di difetti ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] arrivare al risultato qualora a un determinato fenotipo mutato corrispondano sul cariotipo anomalie cromosomiche visibili al microscopioottico, oppure si abbia a disposizione una sonda molecolare adeguata per effettuare sui cromosomi in metafase l ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] a un segnale blu in assenza di interazione, e a un segnale verde in presenza di interazione. Con un semplice microscopioottico è così possibile visualizzare in vivo e in tempo reale il verificarsi di eventi sulla scala del nanometro. Questo schema ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] e le forze mutue che determinano la consistenza di un solido appartengono alla scala microscopica, così denominata in quanto apprezzabile attraverso un classico microscopioottico. Al di sopra di questo livello di osservazione si parla di struttura ...
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Ottica
Mario Bertolotti
La teoria della coerenza di R. Glauber (premio Nobel per la fisica nel 2005), partendo dai processi elementari di assorbimento dei singoli fotoni, fornisce una trattazione che [...] sotto 10 μm/s. Un'alternativa è lo scanning confocal optical microscope (microscopioottico confocale a scansione), il cui vantaggio principale rispetto ai microscopi tradizionali è la possibilità di osservazione a varie profondità e quindi di ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] , submicroscopica (o ultramicroscopica) a seconda che sia rispettivamente osservabile senza ingrandimento, al microscopioottico o al microscopio elettronico. Il termine indica anche la disposizione relativa degli atomi in una molecola e di ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...