Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] chiuso detto lume del r. endoplasmatico e che rappresenta più della metà delle membrane totali della cellula. Al microscopioelettronico si distinguono due regioni funzionalmente distinte del r. endoplasmatico, il r. endoplasmatico liscio e il r ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] l’evidenziazione di difetti su larga scala, di contorni di grani ecc. Nel microscopioelettronico a scansione è possibile analizzare, oltre al fascetto di elettroni che proviene da una specifica piccolissima regione del campione, anche altri segnali ...
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Termine cronostratigrafico che designa il periodo geologico che precede il Cambriano. Il limite superiore è posto in corrispondenza di 570 milioni di anni fa; quello inferiore, del tutto teorico, tra 4,6 [...] fa): si tratta di tracce di organismi procarioti del diametro di 0,1-3 μm, esaminate al microscopioelettronico in campioni a sezione sottile e analizzate chimicamente attraverso una microsonda e con tecniche spettrofotometriche; l’attribuzione di ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] osservabile senza ingrandimento, al microscopio ottico o al microscopioelettronico. Il termine indica anche molte righe delle serie spettrali, dovuta all’orientamento dello spin degli elettroni; s. iperfine, la s. a multipletti dello spettro atomico ...
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Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla degradazione di rocce preesistenti e costituita prevalentemente da frammenti di singoli cristalli, oltre a minuti frammenti di rocce e di altri [...] 0,062 mm). I granuli di s. presentano inoltre dei caratteri morfologici superficiali visibili solo al microscopio a luce riflessa o al microscopioelettronico.
Sono stati distinti 3 tipi di superfici: smerigliate, lucenti e opache. La smerigliatura è ...
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Petrologia
Peter J. Wyllie
Sommario: 1. Introduzione: definizioni e distribuzione delle rocce. 2. Il ciclo delle rocce: i processi petrologici. 3. I prodotti petrologici dei processi globali. 4. Petrologia [...] petrologici basata su osservazioni sul campo. Le nuove tecniche analitiche a raggi e l'alta risoluzione dei microscopielettronici a scansione si sono rivelate essenziali per la petrologia sperimentale, poiché molti esperimenti sugli equilibri di ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] ). l cristalli M e Y puri sono comuni ma ci sono cristalli costituiti da complesse sequenze impilate, confermate tramite la microscopiaelettronica che ha messo in evidenza ripetizioni di lungo raggio, fino a 1500 Å con indizi di sequenze ripetute di ...
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geologia
Fabio Catino
La scienza che studia la Terra
Ripercorrere a ritroso le tappe della geologia conduce in ultimo a considerare le radici del rapporto dell'uomo con l'ambiente in cui vive. Un percorso [...] di misura e di elaborazione. Minerali, rocce e fossili possono essere esaminati nella loro struttura elementare con il microscopioelettronico; le condizioni di pressione e di temperatura dell'interno della Terra sono riprodotte in laboratorio con l ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] rispetto a tutti gli atomi presenti nel materiale (a meno di una costante). Con le lenti magnetiche derivate dal microscopioelettronico, la microsonda (v. fig. 3) eccitava e raccoglieva segnali da un'area molto piccola del campione, permettendo così ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] ). Nella m. vegetale rientrano i fenomeni morfogenetici, cioè lo studio dei primi stadi di sviluppo dei singoli organi. Con la microscopiaelettronica è stata scoperta una quantità di strutture di dimensioni comprese tra il μm e poche decine di Å (di ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...