GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] nera" (che fu superato, per certi aspetti, solo negli anni Cinquanta del Novecento con l'introduzione del microscopioelettronico) non può essere considerata in alcun modo un evento fortuito, frutto del caso, effetto di imprevedibili e accidentali ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] , a capo del laboratorio di fisica dell’ISS, e con il fisico Carlo Castagnoli, acquisendo dimestichezza nell’uso del microscopioelettronico, di un’ultracentrifuga e di una potente sorgente di raggi X di alta energia. Questa esperienza consentì a ...
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MAROTTA, Domenico
Leonello Paoloni
– Nacque a Palermo il 29 luglio 1886, primo dei cinque figli di Ignazio, proprietario di una piccola tipografia, e di Concetta Corteggiani. Ragazzo, frequentò la farmacia [...] suo collocamento a riposo. Nel laboratorio di fisica fu costruito (1952), a cura di D. Bocciarelli-Steve, un microscopioelettronico messo a disposizione anche di ricercatori esterni all’ISS; il M. favorì una specifica pubblicazione per mostrarne le ...
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TRABACCHI, Giulio Cesare.
Nadia Robotti
Nacque a Roma il 5 aprile del 1885 da Giuseppe, scultore, e da Virginia Pesarini.
Dopo aver conseguito il diploma di licenza liceale nel 1902 presso il liceo [...] laboratorio di fisica, assieme a Bocciarelli, il primo microscopioelettronico italiano, basandosi su un suo precedente microscopio che gli era stato confiscato dai Tedeschi. Questo microscopio, con successivi miglioramenti apportati da Trabacchi, fu ...
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MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] connettivi degli insetti, poi estesi ad altri tessuti. Dal 1960 quest’ultimo apprestò a Firenze una strumentazione per la microscopiaelettronica, che rese possibili lavori di ultrastrutturistica suoi e del M. su organi di Artropodi. Il M. e la sua ...
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HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] , XI [1961], pp. 270-274, in collab. con G. Vogel; Modificazioni morfostrutturali dei mitocondri nelle parodontopatie distrofiche al microscopioelettronico, in Riv. italiana di stomatologia, XVII [1962], pp. 321-339, in collab. con R. Baccioni et al ...
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STEFANELLI, Alberto. –
N
Ernesto Capanna
acque a Venezia il 4 gennaio 1908. Il padre Mario, nato a Presicce (Lecce), era ufficiale medico della Marina militare a Venezia, dove sposò Adele Sicher, [...] tale da consentire una ricerca secondo i migliori standard internazionali. Fu organizzato un laboratorio per la microscopiaelettronica e allestito un reparto di colture cellulari.
I problemi che Stefanelli affrontò in questa fase derivavano ...
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RANZI, Silvio
Fiorenza De Bernardi
RANZI, Silvio. – Nacque a Roma il 16 ottobre 1902 da Tullio e da Bianca Maria Bocca.
Studiò al liceo Visconti e all’Università di Roma, dove si laureò in scienze naturali [...] , l’Istituto di zoologia di Milano divenne negli anni Cinquanta e Sessanta un centro di eccellenza per la microscopiaelettronica e la citologia ultrastrutturale.
Con grande intuizione Ranzi vide poi che il citoscheletro doveva essere coinvolto nei ...
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LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] scientifico maggiore con la partecipazione al riattrezzamento dell'istituto chimico, in particolare con l'acquisizione di un microscopioelettronico, il primo funzionante nelle università italiane.
Il L. morì a Pavia il 3 apr. 1965.
Fonti e ...
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BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] . Il B. ne precisò l'ultrastruttura come quella delle zone (o centri fibrillari) chiare osservabili al microscopioelettronico. Secondo il B., inoltre, i globuli di vitello si formerebbero in questo modo: le granulazioni ribonucleoproteiche formatesi ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...