Biochimico tedesco naturalizzato statunitense (n. Siegen 1949). Ha studiato all’università di Monaco di Baviera ed è professore alla Columbia University di New York. È uno dei fondatori della criomicroscopia [...] dei ribosomi. Nel 2017 è stato insignito, con J. Dubochet e R. Henderson, del Premio Nobel per la chimica “per aver sviluppato la microscopia crioelettronica per determinare in alta definizione le strutture delle biomolecole in soluzione”. ...
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Anatomista e istologo (Pistoia 1812 - Firenze 1884), prof. di anatomia e d'istologia nell'univ. di Firenze (dal 1847) e direttore del Museo di anatomia della stessa città. Nel 1835, ancora studente, comunicò [...] di P.). Studiando i problemi etiologici e clinici del colera, vide e disegnò per primo, nel 1854 (Osservazioni microscopiche e deduzioni patologiche sul cholera asiatico), il vibrione da lui denominato microbio colerigeno, che nel 1884 fu più ...
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Biochimico svizzero (n. Aigle 1942). Ha studiato nell'università di Ginevra e in quella di Basilea, è stato ricercatore presso l’European Molecular Biology Laboratory ed è professore di Biofisica nell'università [...] senza danneggiarli. Nel 2017 è stato insignito, con J. Frank e R. Henderson, del Premio Nobel per la chimica “per aver sviluppato la microscopia crioelettronica per determinare in alta definizione le strutture delle biomolecole in soluzione”. ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] fisiologica di Basilea e di Berlino, e dal igoi aveva ricevuto l'incarico dell'insegnamento, nell'ateneo parmense, della microscopia e della chimica clinica. In questo ambiente ebbe origine il peculiare orientamento clinico del F., basato da un lato ...
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GHERARDINI, Pietro
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 21 sett. 1863 da Federico e da Teresa Landini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò all'Università di Bologna in zooiatria col massimo [...] . Negli anni accademici compresi tra il 1896-97 e il 1901-02 impartì corsi liberi di tecnica microscopica e microscopia clinica veterinaria e dal 1898-99 al 1902-03 fu anche incaricato dell'insegnamento della anatomia patologica dimostrativa ...
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GARDENGHI, Giuseppe Felice
Salvatore Vicario
Nacque a Lugo in Romagna il 17 genn. 1875 da Giuseppe, insegnante nelle scuole locali, e da Angela Martini; essendogli stati imposti come secondi nomi Angelo [...] alla cattedra di igiene (allora annessa a patologia generale) della stessa Università e dette inizio ai corsi di microscopia applicata all'igiene, di statistica e di legislazione sanitaria che avrebbe proseguito fino al 1909. Visitati i laboratori ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] e due anni dopo aiuto di ruolo. Nel 1923 frequentò, nella clinica oculistica dell'università di Palermo, un corso completo di microscopia dell'occhio vivente tenuto da L. Koeppe. A partire dal 1926, per alcuni anni, frequentò l'istituto di anatomia ...
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ARTINI, Ettore
Ettore Onorato
Nato a Milano il 29 ag. 1866 e cresciuto in un ambiente di antica tradizione naturalistica, ancora studente universitario rivolse il suo interesse in modo particolare ai [...] avviato l'A. alla ricerca mineralogica testimoniano la solida sua preparazione nelle tecniche sperimentali allora in uso (goniometria, microscopia a luce polarizzata, analisi chimica) e la sua educazione ad applicarle con rigore di metodo, ma nello ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Marcello Malpighi
Domenico Bertoloni Meli
Marcello Malpighi
Marcello Malpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] 1669, eleggendo l'autore suo membro. Il trattato De bombyce mostra, ancora una volta, la grande abilità di Malpighi nella microscopia.
Tra il 1673 e il 1679 Malpighi pubblica una serie di lavori sulla generazione e sulla struttura e funzione delle ...
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Patologo e istologo italiano (Varese 1846 - Torino 1901), fondatore della scuola italiana di patologia sperimentale. Allievo di P. Mantegazza, fu prof. incaricato di patologia generale all'univ. di Pavia [...] rigenerazione fisiologica degli elementi ghiandolari (1887), classificò i tessuti (secondo la durata di vita e la capacità rigenerativa delle cellule costituenti) in labili, stabili e perenni. Autore anche di un Manuale di microscopia clinica (1879). ...
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microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...
microscopico
microscòpico agg. [der. di microscopio] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al microscopio, all’osservazione col microscopio o all’uso del microscopio: obiettivo m.; analisi m.; anatomia m.; preparato m.; anche, più genericam., che si...