FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] (scopo d'ogni arte non sfaccendata) bisogni proprio affondare il bisturi nei tumori sociali ed osservarne con paziente microscopia gli sgorghi e le squarciature. A raggiungere questo scopo di conoscenza artistica e di ragguagli scientifici, ritengo ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] -152).
L'incontro col Di Guglielmo segnò l'inizio della formazione citologica del G.: le lunghe ore dedicate all'osservazione microscopica sotto la guida del maestro, poi la costante ricerca di nuovo e raro materiale di studio, ne fecero un morfologo ...
Leggi Tutto
CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] particolari distretti del cuore, come le due orecchiette e il ventricolo destro, indipendentemente dall'integrità anatomica macro e microscopica; che è più facilmente realizzabile in cuori provenienti da soggetti di giovane età.
Si sono prese in ...
Leggi Tutto
LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] imponente lavoro originale, tra i più importanti di biogeografia italiana esistenti.
Nel 1958 il L. si dedicò alla microscopia elettronica, descrivendo microstrutture cuticolari in Pseudococcus citri. Dal 1959 il L., vinto il concorso per la cattedra ...
Leggi Tutto
DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] Il bilancio dell'istituto era coperto dalle entrate dell'acquario pubblico, dalla vendita di animali conservati e preparati microscopici e dal cosiddetto "Tisch-System" (sistema tavolo): in cambio di una retribuzione annuale il contraente, che poteva ...
Leggi Tutto
REVERBERI, Giuseppe
Fabio De Sio
REVERBERI, Giuseppe. – Nacque a Cannara (Perugia), il 20 agosto 1901 da Luigi e da Cesira Zamboni.
Laureatosi in teologia presso il Pontificio Ateneo Lateranense nel [...] 1960, vol. 1, pp. 55-101; The constituents of the egg of Ciona intestinalis as seen at the electron microscope, in Acta embriologiae et morphologiae experimentalis, 1960, vol. 3, pp. 221-230 (con V. Mancuso); Introduzione all’embriologia sperimentale ...
Leggi Tutto
MORTARA, Nella
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Pisa il 23 febbraio 1893. Di famiglia ebrea, era la quarta dei cinque figli di Lodovico e di Clelia Vivanti.
Il padre, insigne giurista, fu trasferito [...] per altri vent’anni, sotto la direzione di Trabacchi prima e di Ageno poi, come assistente di Daria Bocciarelli al reparto di microscopia elettronica.
Morì a Roma il 2 luglio 1988.
Opere: La caratteristica dinamica dei tubi per raggi X, Nota I, in Il ...
Leggi Tutto
microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...
microscopico
microscòpico agg. [der. di microscopio] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al microscopio, all’osservazione col microscopio o all’uso del microscopio: obiettivo m.; analisi m.; anatomia m.; preparato m.; anche, più genericam., che si...