CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] F. C.,in La Patria, 20-21 aprile 1899; E. De Wildeman, Comte abbé F. C. d. A.,in Bull. de la Société belge de microscopie, XXV (1898-99), pp. 86 s.; M. M. Traube, F. C. d. A.,in Biograph. Centralblatt, XX (1900), pp. 401-12, 433-451; Nuova Notarisia ...
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DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] all'atto della sua nomina alla direzione dell'osservatorio. È da questa officina che venivano prodotti gli strumenti usati per microscopia presso il Museo di fisica. In breve tempo, grazie all'interessamento del D., con l'aiuto del Comune di Firenze ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] , a capo del laboratorio di fisica dell’ISS, e con il fisico Carlo Castagnoli, acquisendo dimestichezza nell’uso del microscopio elettronico, di un’ultracentrifuga e di una potente sorgente di raggi X di alta energia. Questa esperienza consentì a ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] fisiologica di Basilea e di Berlino, e dal igoi aveva ricevuto l'incarico dell'insegnamento, nell'ateneo parmense, della microscopia e della chimica clinica. In questo ambiente ebbe origine il peculiare orientamento clinico del F., basato da un lato ...
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GHERARDINI, Pietro
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 21 sett. 1863 da Federico e da Teresa Landini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò all'Università di Bologna in zooiatria col massimo [...] . Negli anni accademici compresi tra il 1896-97 e il 1901-02 impartì corsi liberi di tecnica microscopica e microscopia clinica veterinaria e dal 1898-99 al 1902-03 fu anche incaricato dell'insegnamento della anatomia patologica dimostrativa ...
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RIVALTA, Fabio
Giancarlo Cerasoli
RIVALTA, Fabio. – Nacque a Faenza l’11 settembre 1863 da Francesco e da Virginia Tramonti, primo di quattro fratelli. Dopo i primi studi a Faenza, si trasferì a Bologna [...] di primario e direttore medico dell’ospedale civile di Osimo; qui rimase fino al 1899, istituendovi il laboratorio di microscopia, chimica e batteriologia. Nel giugno di quell’anno vinse la prima edizione del premio Lancisi, consistente in 500 lire ...
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GARDENGHI, Giuseppe Felice
Salvatore Vicario
Nacque a Lugo in Romagna il 17 genn. 1875 da Giuseppe, insegnante nelle scuole locali, e da Angela Martini; essendogli stati imposti come secondi nomi Angelo [...] alla cattedra di igiene (allora annessa a patologia generale) della stessa Università e dette inizio ai corsi di microscopia applicata all'igiene, di statistica e di legislazione sanitaria che avrebbe proseguito fino al 1909. Visitati i laboratori ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] e due anni dopo aiuto di ruolo. Nel 1923 frequentò, nella clinica oculistica dell'università di Palermo, un corso completo di microscopia dell'occhio vivente tenuto da L. Koeppe. A partire dal 1926, per alcuni anni, frequentò l'istituto di anatomia ...
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ARTINI, Ettore
Ettore Onorato
Nato a Milano il 29 ag. 1866 e cresciuto in un ambiente di antica tradizione naturalistica, ancora studente universitario rivolse il suo interesse in modo particolare ai [...] avviato l'A. alla ricerca mineralogica testimoniano la solida sua preparazione nelle tecniche sperimentali allora in uso (goniometria, microscopia a luce polarizzata, analisi chimica) e la sua educazione ad applicarle con rigore di metodo, ma nello ...
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OEHL, Eusebio
Maria Carla Garbarino
OEHL, Eusebio. – Nacque a Lodi, il 5 dicembre 1827, da Giuseppe Antonio, di origine ungherese, professore nel locale liceo, e dalla lodigiana Rosa Oldrini.
Dopo aver [...] riguardo ai bisogni del medico pratico (Pavia 1856), venne approfondito anche in un’opera originale (Teoria e uso del microscopio, ibid. 1855). Il lavoro più rilevante di quegli anni fu la memoria sulla costituzione anatomica della pelle (Indagini di ...
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microscopia
microscopìa s. f. [comp. di micro- e -scopia]. – In generale, l’osservazione del «molto piccolo» e anche l’interpretazione dei risultati che tale osservazione fornisce; correntemente, la teoria e la pratica d’impiego del microscopio,...
microscopico
microscòpico agg. [der. di microscopio] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al microscopio, all’osservazione col microscopio o all’uso del microscopio: obiettivo m.; analisi m.; anatomia m.; preparato m.; anche, più genericam., che si...