Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] raggi X di circa 1 mm3 e dalla microscopiaelettronica in trasmissione di 1 μm3 e anche meno. Attraverso la combinazione di microscopiaelettronica, diffusione a basso angolo di neutroni e microscopia ionica a emissione di campo con sonda atomica (AP ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] . Grazie all'avvento della microscopiaelettronica in trasmissione e in riflessione, è è da ricordare J. Loeb, che fu per qualche tempo assistente del filosofo A. Fick e che fu fortemente influenzato dalle ricerche del grande fisiologo botanico J ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] la metallografia ottica, l'esame con microscopiaelettronicaa scansione finalizzato allo studio morfologico e della pergamena, alla cui elevata durabilità è legata la trasmissione di gran parte della cultura medievale. La pergamena deriva ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] una costante manutenzione. Esistono due principali tipi di microscopioelettronico: microscopioelettronicoatrasmissione (TEM) e a scansione (SEM). Il microscopicoelettronicoatrasmissione è impiegato nello studio di strutture non risolvibili col ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] , quando si poté far uso della microscopiaelettronica per trasmissione. Cottrell (1948) spiegò il limite è di poco inferiore ai 100 milioni di tonnellate, nel 1940 sale a quasi 150 milioni, negli anni cinquanta raggiunge 200 milioni e si raddoppia ...
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Scienza e diagnostica dei beni culturali
Fulvio Mercuri
Folco Scudieri
Conservazione preventiva e metodo scientifico
Nel corso del 20° sec., si è registrata una profonda evoluzione del concetto di [...] nanometrica occorre far ricorso ad altre tecniche come, per es., la microscopiaelettronica in trasmissione (TEM, Transmission Electron Microscopy) o la microscopiaa forza atomica (AFM, Atomic Force Microscopy), capaci di visualizzare dettagli di ...
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nanostruttura
s. f. – Nella scienza dei materiali, struttura costituita da entità (cristalliti, particelle, supermolecole, clusters, ecc.) aventi dimensioni molto piccole, di ordine nanometrico (tipicamente [...] (v. ) sia le tecniche di caratterizzazione (in particolare la microscopiaa scansione a effetto tunnel, la microscopiaelettronica in trasmissione ad alta risoluzione, la microscopiaa forza atomica) hanno subito un forte sviluppo, permettendo in ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] . Hertwig identificarono nel nucleo il depositario dei meccanismi di trasmissione dei caratteri ereditari. Alla fine dell’Ottocento C. Golgi , come il microscopio ottico a fluorescenza, il microscopioelettronico e quello elettronicoa scansione, e di ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] assoluta. E da tener presente che per la trasmissione dei v. fungini non è necessariamente indispensabile la a una cinquantina di generi diversi, ma i dati raccolti sono per lo più descrittivi, basati su osservazioni fatte al microscopioelettronico ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] ' di G. Mendel, ha trovato modo di sperimentare sulla trasmissione dei caratteri ereditari lungo una linea di discendenza, mentre grazie alla chimica.
Lo sviluppo della microscopiaelettronica, della diffrattometria a raggi X, l'allestimento ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...