Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] le distingue dagli altri veleni di origine biologica.
Il termine ‛tossina' fu introdotto in biologia con la scoperta dei microrganismi patogeni, avvenuta nel periodo aureo della ricerca medica che coincise con l'opera fondamentale di L. Pasteur, di R ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] DNA di interesse, il suo clonaggio in un vettore plasmidico o fagico, la crescita di quest'ultimo in un microrganismo e infine l'estrazione del frammento clonato dal vettore stesso. Conosciuta la sequenza da studiare, diventa possibile valutarne la ...
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ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] le potentiel d'oxydo-reduction en microbiologie: le potentiel des milieux nutritifs, ibid., X (1938), pp. 1-7; La funzione dei microrganismi nella conservazione dei foraggi insilati, in Atti della R. Accad. dei Georgofili, s. 6, V (1939), pp. 28-52 ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] Il mezzo diagnostico più sensibile e specifico dell'infezione da HSV è la dimostrazione immunoistochimica o con ibridazione in situ del microrganismo in una biopsia cerebrale.
L'infezione da virus varicella zoster (VZV) dà conto di circa il 12% delle ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] che da un punto di vista cellulare un lievito è molto più vicino ad un uomo che ad un altro microrganismo di tipo batterico.
La differenza fondamentale che condiziona tutte le altre è probabilmente la penultima: l'intera struttura del Batterio ...
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LOTTA BIOLOGICA
Mario Solinas
(App. IV, II, p. 360)
Il concetto che meglio esprime ciò che oggi s'intende per l. b. (sarebbe meglio dire ''controllo biologico'' o ''biocontrollo'') è quello che emerge [...] fago-stimolanti, ecc.); nel 1987 in Belgio e poi in America, con un intervento d'ingegneria genetica, da un microrganismo patogeno per molti insetti fitofagi (Bacillus thuringensis) è stata trasferita alle piante di tabacco e di pomodoro la capacità ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] (1779-1851), che all'inizio del XIX sec. esaminò dal punto di vista speculativo il morfotipo unico come microrganismo alla base della costituzione dell'organismo. In Die Zeugung (La riproduzione, 1805) e soprattutto in Lehrbuch der Naturphilosophie ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] , dato che ogni oggetto, ogni processo è limitato nel tempo e nello spazio. Un animale, una pianta oppure un microrganismo, dal punto di vista evoluzionistico, sono solamente un anello di una catena evolutiva di forme che mutano, nessuna delle quali ...
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ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] abbondano nei lieviti e in alcuni batterî: così la tiamina o aneurina (B1) è attivatrice per la crescita di molti microrganismi, ed anzi questi si possono suddividere a seconda che essa sia indispensabile come tale, come nel caso di certi flagellati ...
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(IX, p. 666; App. II, I, p. 550)
Negli ultimi anni sono stati fatti numerosi progressi nella conoscenza dei livelli di organizzazione cellulare. Le nuove tecniche di biologia molecolare, di genetica e [...] .
Uno dei metodi di largo impiego in biologia è la coltura in vitro di c. animali e vegetali. Infatti microrganismi e c. isolate dai vari tessuti possono crescere sopra una piastra di coltura preventivamente trattata e mantenuta in condizioni ...
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microrganismo
(o microorganismo) s. m. [comp. di micro- e organismo]. – Nome comprensivo, e non corrispondente ad alcun gruppo tassonomico ben definito, con cui si indicano tutti gli organismi di dimensioni così piccole da essere visibili...
sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...