Batteriologo (Chamberley 1877 - ivi 1950). Nel 1900, dopo la laurea in medicina, fu nominato assistente del laboratorio clinico del St. Thomas' Hospital di Londra; lavorò poi al London Hospital e alla [...] , sperimentando le loro modalità di crescita in vitro mediante l'uso di fattori di crescita, per es. coltivando il microrganismo responsabile della malattia di Jhone, pericolosa malattia del bestiame. Il suo interesse per i virus lo portò inoltre a ...
Leggi Tutto
micobatterio
Franco Rollo
Genere di batteri appartenenti al phylum Actinobacteria. Si tratta di bacilli aerobici, immobili, caratterizzati da una parete cellulare spessa e complessa, composta da lipidi, [...] di rilevante importanza nella storia dei rapporti tra uomo e micobatteri è occupato da M. bovis. Il serbatoio di questo microrganismo è rappresentato dai bovini e da altri ruminanti. Il consumo di latte crudo o dei suoi derivati può trasmettere l ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] che ne permette una notevolissima versatilità di impiego. L'importanza di questo mercato ha spinto i produttori di enzimi a studiare microrganismi in grado di produrre non solo quantità più elevate di enzima, ma anche enzimi più stabili e in grado di ...
Leggi Tutto
La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] in via generale. Nondimeno, si è trovato il modo di ovviare all'impedimento mediante il deposito di una coltura del microrganismo presso un centro di raccolta abilitato (si vedano i punti 28 e 28bis del regolamento di esecuzione della CBE). Nel ...
Leggi Tutto
Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] infestazione è massiva possono essere causa di quadri morbosi anche imponenti.
P. batterica
Un batterio patogeno è un microrganismo in grado di invadere i tessuti di un organismo umano e di moltiplicarsi, danneggiandone il normale funzionamento. Non ...
Leggi Tutto
Biologo statunitense (n. Tulsa 1936). Dopo essersi laureato presso l'Harvard University, dal 1965 ha trascorso gran parte della sua vita scientifica nel National institute of health (NIH) di Bethesda (Maryland). [...] di riduzione delle difese immunitarie, tanto da rendere mortalmente vulnerabile l'organismo alla prima aggressione di qualsiasi microrganismo patogeno. I ricercatori sono stati in grado di prelevare alcuni globuli bianchi della bambina, inserirvi il ...
Leggi Tutto
Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] β-galattosidi, tra cui il lattosio, che scinde in galattosio e glucosio). L'e. non è presente normalmente in questi microrganismi, ma compare entro 1-2 minuti quando essi siano fatti crescere su un terreno di coltura contenente lattosio. Allontanando ...
Leggi Tutto
Genere di Proteobatteri della famiglia Pseudomonadacee con molte specie, di cui circa 90 patogene. La specie di maggiore interesse medico è P. aeruginosa. Aerobia obbligata, cresce rapidamente su vari [...] in zone con ristagno di fluidi (tracheotomie, cateteri, ustioni, orecchio esterno e ferite cutanee esposte). Questo microrganismo rappresenta inoltre la causa principale delle complicanze infettive e della relativa elevata mortalità negli individui ...
Leggi Tutto
SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] nausea, vomito e diarrea, sintomi che cessano solo quando gli enzimi intestinali hanno degradato le enterotossine. Dallo stesso microrganismo da cui sono state isolate le enterotossine è stata identificata, nel 1980, un'altra molecola con le medesime ...
Leggi Tutto
DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] rilevare che la classificazione allora in uso dei batteri fermentatori di zuccheri era incerta e imprecisa e individuò i microrganismi che, impedendo la fermentazione del mosto, causano la malattia del vino nota come fioretta (Imicodermi del vino, in ...
Leggi Tutto
microrganismo
(o microorganismo) s. m. [comp. di micro- e organismo]. – Nome comprensivo, e non corrispondente ad alcun gruppo tassonomico ben definito, con cui si indicano tutti gli organismi di dimensioni così piccole da essere visibili...
sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...