Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] gas diversi dall'aria; con un procedimento molto ingegnoso, mostrò che uno scambio di calore non è accompagnato da variazioni delle masse dei corpi interessati; usò per primo i fili di ragno nei micrometri applicati ai cannocchiali astronomici. ...
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Ottico, astronomo e naturalista, nato a Modena il 25 marzo 1786, morto a Firenze il 10 aprile 1863. Si laureò a Bologna ingegnere-architetto nel 1808, nel 1815 venne nominato professore di matematiche [...] così la potenza del microscopio a un grado fino allora sconosciuto e insperato. Tra il 1814 e il 1827 si occupò di micrometri, tra il 1819 e il 1822 di un sestante o settore di riflessione a prismi, dei circoli ripetitori e meridiani, delle camere ...
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CPA (Chirped pulse amplification)
Francesco Pegorato
Processo nel quale un impulso di radiazione elettromagnetica viene amplificato mediante tre diverse fasi: in una prima fase la durata temporale dell’impulso [...] impulsi ultrabrevi – fino a durate dell’ordine delle decine di femtosecondi (10−15 s) e con lunghezze d’onda dell’ordine dei micrometri – fino a potenze dell’ordine dei petawatt (1015 W). L’applicazione della CPA ai laser è dovuta a Gèrard Mourou e ...
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luce zodiacale
Claudio Censori
Debole chiarore a forma di ventaglio che si osserva sulla volta celeste in corrispondenza della fascia dello Zodiaco dopo il crepuscolo serale da gennaio ad aprile (specialmente [...] spaziale della polvere interplanetaria, costituita da particelle che hanno una dimensione inferiore a qualche decina di micrometri, la cui origine è attribuita all’evaporazione delle comete durante il loro passaggio al perielio.
→ Astronomia ...
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fibra òttica Guida di luce, per radiazioni nel visibile e nell'infrarosso vicino, costituita da sottili fibre flessibili di vetro, plastica, quarzo fuso o altri materiali trasparenti, di diametro dell'ordine [...] chiama un modo di propagazione.
Sotto questo aspetto, le fibre tipo C, che hanno un nucleo del diametro di pochi micrometri e quindi non grandissimo rispetto alla lunghezza delle onde interessate (0,5-1,8 μm), sono sensibilmente differenti dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] di ragno o di reticoli che potevano essere mossi da viti senza fine munite di quadranti graduati. L’uso di micrometri sempre più perfezionati si generalizzò nel corso del secolo. Verso il 1747 Pierre Bouguer propose l’eliometro munito di due oculari ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] deve alla dimensione della maggior parte di queste ultime, il cui diametro - dell'ordine dei millesimi di millimetro (tra 7 e 50 micrometri, µm, per la maggior parte delle cellule) - è tale da non renderle distinguibili a occhio nudo o con l'aiuto di ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] con uno spostamento Z verso il rosso di circa 1000, che li colloca nella zona delle microonde (da qualche centinaio di micrometri a qualche millimetro, di lunghezza d'onda pari a quelle delle onde emesse da un corpo nero con temperatura di circa 2 ...
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Spintronica
Franco Ciccacci
L’elettronica di spin o, con neologismo ormai comunemente accettato, spintronica è un campo in rapida crescita in tutti i Paesi tecnologicamente avanzati, che combina elementi [...] tipiche di un dominio magnetico per un materiale come il ferro sono sulla scala di decine o centinaia di micrometri. In un campione massivo macroscopico non magnetizzato è normalmente presente un grandissimo numero di domini: ciascuno di essi è ...
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Il complesso delle tecniche in cui elettronica e ottica concorrono per la realizzazione di dispositivi di vario genere, e anche il complesso di alcune tecniche ottiche che operano secondo procedimenti [...] a fibra ottica, costituito da uno o più fili sottili di silice (SiO2 amorfo), del diametro di alcune decine di micrometri, all’interno dei quali si propaga il segnale ottico. La fibra ottica rappresenta, per un sistema optoelettronico, l’analogo dei ...
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micrometria
micrometrìa s. f. [comp. di micro- e -metria], non com. – Misurazione di oggetti microscopici, per lo più eseguita con l’ausilio di un micrometro.
micrometrico
micromètrico agg. [der. di micròmetro] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient., relativo a piccolissimi spostamenti: vite m., vite di precisione, di piccolo passo, per mezzo della quale si possono imprimere a un oggetto spostamenti...