Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] ; Orient Occident, 1960).
I principali strumenti utilizzati in quest'ambito furono: registratori magnetici a velocità variabile, microfoni, filtri e alcune apparecchiature appositamente create, come il Phonogène, per la variazione della velocità di ...
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. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] varî studî di diverso volume, sistemati intorno a una sala di regìa (accoppiando quindi elettricamente i microfoni disposti nelle varie sale) o con particolari dispositivi elettroacustici. Sono utilizzati anche qui auditorî a riverberazione variabile ...
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Suono, formazione del
Andrea Frova
Il suono è la sensazione che si manifesta a livello cerebrale allorché un'onda di pressione ‒ ossia il propagarsi di un'alternanza di alta e bassa pressione ‒ incide [...] variazioni di pressione locale rispetto a quella ambiente), grandezza a cui sono sensibili gli strumenti di rilevazione, quali microfoni e fonometri. Tra ampiezza di oscillazione delle molecole e pressione vi è una corrispondenza inversa, nel senso ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] e lingua; ➔ Internet, lingua di; ➔ lingua e media; ➔ televisione e lingua; ➔ radio e lingua). Come effetto dell’accesso a microfoni e video, e in genere alla scena pubblica, di parlanti sempre meno colti, la neologia si è fatta meno sorvegliata, e ...
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Fotogramma
Bruno Di Marino
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola del film, non si discosta da una semplice fotografia [...] della pellicola e l'immagine realmente proiettata. Molto spesso, quando il proiezionista sbaglia mascherino, compaiono in campo i microfoni utilizzati sul set per la presa diretta. Il f. quindi può contenere al suo interno un elemento che rivela ...
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Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] tecnologici, attraverso i quali Spione (finto paralitico) trasmette ordini alla sua banda senza mai farsi vedere: telefoni, microfoni e un apparecchio luminoso (specie di video ante litteram) sul quale arrivano le informazioni necessarie alla messa a ...
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GRAFICA E DESIGN MULTIMEDIALE.
Letizia Bollini
- Ipertesti, hypermedia, multimedia. Dalle GUI alle MUI (Multimodal User Interfaces). Rivoluzione mobile, interfacce (multi)touch, aptiche e vocali. Dall’editoria [...] di funzionalità tecniche come GPS (Global Positioning System), accelerometri, giroscopi e sensori di prossimità, foto/videocamera, microfoni permettono un’interazione molto più articolata, integrata e contestuale con le informazioni, tra gli utenti e ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] abilità nel porgere, faceva di lui un conferenziere coinvolgente e richiesto. Naturale fu l’approdo ai microfoni della Radio svizzera italiana. Giornalista pubblicista, collaborò con La Prealpina, Stagione, Costellazione, Ausonia e vari periodici ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] elettrica piuttosto che attraverso l’aria. Si trattava di una trasmissione per via elettrostatica, simile a quella usata oggi nei microfoni a condensatore. Il M. ripeté l’esperimento dopo aver isolato la spatola con un cono di cartone, pregando il ...
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ROASENDA, Paolo
Federico Ruozzi
ROASENDA, Paolo (in religione Mariano da Torino). – Nacque il 22 maggio 1906 a Torino da Giovanni Battista, magistrato, e da Angela Rustichelli.
I genitori, entrambi [...] nelle scuole, lo fecero diventare un vero «apostolo del video».
Dopo l’esperienza di apostolato in radio, in particolare dai microfoni di Radio Vaticana dal 1950 al 1954, con la rubrica Quarto d’ora della serenità, e da quelli della Rai, con ...
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microfonico
microfònico agg. [der. di microfono] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al microfono: tensione m.; trasformatore microfonico. Effetto m., fenomeno di disturbo che può prodursi in un complesso elettroacustico allorché qualche componente...
microfonista
s. m. e f. [der. di microfono] (pl. m. -i). – Tecnico addetto all’installazione e al funzionamento dei microfoni; in partic., nelle riprese cinematografiche e televisive, il tecnico incaricato di spostare e manovrare il microfono...