equilibrio competitivo
Matteo Pignatti
Situazione di un’economia in condizione di concorrenza perfetta (➔), in cui nessuno degli agenti economici ha incentivo a modificare le proprie scelte di mercato, [...] , inoltre, le condizioni necessarie affinché l’e. c. di un’economia esista, sia unico e stabile (➔ tâtonnement; disequilibrio microeconomico). Per semplicità, si consideri un’analisi di equilibrio parziale, cioè del mercato di un singolo bene: se è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] del mercato (p. 360).
Queste linee di indagine spostano la ricerca sul valore delle merci dal contesto microeconomico e intersettoriale a quello dell’analisi aggregata e dinamica. In una prospettiva convergente si collocano alcuni contributi dello ...
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spesa pubblica
Alessandro Petretto
L’articolazione della spesa pubblica
La spesa pubblica concerne l’amministrazione centrale (i ministeri), l’amministrazione previdenziale (gli enti previdenziali, ➔ [...] tramite la riorganizzazione dei processi di produzione dei servizi. Si tratta di un lavoro puntuale, a livello microeconomico, di revisione della spesa, da svolgere nelle singole amministrazioni centrali e periferiche, che nel linguaggio corrente ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] d’equilibrio economico generale, per lo studio di problemi di e. applicata.
Il dibattito sui temi di natura microeconomica, anche per la sua natura fortemente specialistica, è in genere rimasto confinato negli ambienti accademici. Invece, per quanto ...
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Terzo settore
Giovanni Cerulli
Il concetto di terzo settore (o settore non-profit) deriva dalla considerazione dell'esistenza nel sistema economico e sociale di un primo settore (lo Stato) e di un secondo [...] processi di 'reciprocità istituzionale' necessari alla promozione del 'coordinamento orizzontale' della società. Come avviene a livello microeconomico nel distretto industriale, l'attivazione da parte del t. s. di reti di scambio informali promosse ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] la funzione svolta dalle migrazioni nel commercio internazionale e nel processo di crescita globale; l'approccio microeconomico, che si occupa delle motivazioni individuali dello spostamento; l'approccio gravitazionale, che analizza in particolare il ...
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privatizzazione
Alberto Heimler
Teoria e politiche della privatizzazione
Avviate all’inizio degli anni 1980 in Gran Bretagna dal governo di M. Thatcher e accolte all’inizio con grande scetticismo, anche [...] ad assumere più rischi di quanto sarebbe stato opportuno. Numerosi altri studi hanno confrontato a livello microeconomico la profittabilità e l’efficienza delle imprese privatizzate con quelle che, presumibilmente, si sarebbero registrate qualora ...
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INNOVAZIONE
Pier Luigi Belvisi
Giovanna Morelli
Il concetto d'innovazione in economia. - Le conoscenze scientifiche e tecniche costituiscono allo stesso tempo un supporto e un vincolo per l'attività [...] le relative problematiche di politica economica. L'i. può, infatti, esercitare un'azione pervasiva sia a livello microeconomico (mutamento della struttura industriale, sviluppo di nuovi mercati, aumento della produttività) sia dal punto di vista ...
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Frontiere della ricerca economica
John Barkley Rosser Jr
Premessa
La ricerca economica di ‘frontiera’ del 21° sec. è entrata nell’era postneoclassica. Sebbene la maggior parte dei libri di testo, specialmente [...] di un equilibrio generale di tipo walrasiano, e la loro soluzione riflette in generale la soluzione del problema microeconomico dell’agente rappresentativo, evitando così i problemi di aggregazione, posti già da John M. Keynes (The general theory ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] quindi le grandi industrie e gli istituti finanziari, ma anche le piccole imprese che operavano a livello microeconomico. Sebbene formalmente alcune di queste venissero denominate cooperative (o artel´, alla russa) il loro funzionamento non doveva ...
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microeconomico
microeconòmico agg. [der. di microeconomia] (pl. m. -ci). – Che ha rapporto con la microeconomia; analisi m., lo stesso che microeconomia o microanalisi economica.
microeconomia
microeconomìa s. f. [comp. di micro- e economia]. – La parte della teoria economica che ha per oggetto di studio il comportamento delle singole unità economiche (cioè la singola impresa, il mercato di un dato bene e sim.); è...