crescita
Insieme degli aspetti quantitativi dello sviluppo economico (➔ anche sviluppo), misurati attraverso le principali grandezze macroeconomiche (PIL, reddito nazionale, investimenti e così via).
Modelli [...] un contesto di equilibrio generale e di perfetta razionalità degli agenti. I problemi di eterogeneità delle decisioni microeconomiche (per es., a livello di impresa) sono circoscritti ricorrendo all’ipotesi della presenza di un agente rappresentativo ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] nazionale, i consumi, gli investimenti, il livello occupazionale, il saldo della bilancia dei pagamenti) e microeconomiche (composizione settoriale e regionale della produzione, la concentrazione tecnica, economica e finanziaria), mettendo in luce ...
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Sviluppo economico
EEliana La Ferrara
di Eliana La Ferrara
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Approccio macroeconomico allo sviluppo: a) teoria neoclassica della crescita e convergenza; b) modelli di crescita [...] dai lavori di Robert J. Barro e Xavier Sala-i-Martin (v., 1995) e di Francesco Daveri (v., 1996); quelle microeconomiche dal testo di Pranab Bardhan e Christopher Udry (v., 1999). Infine, l'introduzione al volume di Dilip Mookherjee e Debraj Ray ...
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I temi generali dell'e. hanno ricevuto un'ampia esposizione nel XIII vol. dell'Enciclopedia Italiana nella voce economia politica, in cui è tracciato il profilo delle correnti classiche e marginaliste. [...] è associato a un più basso salario reale.
Il monetarismo critica questo meccanismo perché lo ritiene privo di solidi fondamenti microeconomici. Si supponga che l'e. si trovi inizialmente a un certo tasso di disoccupazione associato a un tasso d ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] si dà credito, soprattutto per vaste zone dell’Europa continentale, ad interpretazioni che rivalutano le attività microeconomiche e la «compresenza sincronica di forme di produzione diverse», un’ipotesi di lavoro che ci pare fondatamente ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] numerosi saggi su ciò che successivamente avrebbe definito la «logica» della politica economica, trattando dei fallimenti microeconomici del mercato. Seguì l’evoluzione nel tempo del dibattito in materia, dai vecchi ai nuovi indirizzi. Divulgò ...
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(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, I, p. 355; III, I, p. 201)
Diritto. - Legislazione bancaria. - Con l'espressione legislazione bancaria si definisce quel complesso di norme a rilievo pubblicistico poste [...] e severo regime di controlli.
Un secondo aspetto riconosce tra le funzioni peculiari della b. − con importanti implicazioni microeconomiche − l'attività di redistribuzione del rischio che essa opera nel momento stesso in cui offre contratti che ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] prezzi dei beni, fattori cui Keynes assegnava invece un ruolo secondario. La base di queste teorie sta nella teoria microeconomica del comportamento del consumatore in situazioni di mercato date, di cui diremo più avanti. In questo senso entrambe le ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] con l'ipotesi di concorrenza perfetta (v. Sraffa, 1926).
Nel paradigma teorico neoclassico e in una prospettiva microeconomica il contributo alla produzione di ognuno dei 'fattori' è esaminato separatamente e in condizioni statiche di tecniche ...
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Automazione
Bruno Bezza
Giovanni Dosi
Introduzione
Si definisce 'meccanizzato' ogni processo che sostituisce procedimenti lavorativi basati su fonti di energia inanimata a operazioni compiute dall'uomo [...] in termini di quote di mercato e profitti) tra la molteplicità degli agenti. In tutto questo processo l'incentivo microeconomico a forme crescenti di automazione e a innovazioni di prodotto (sia per gli utilizzatori che per i produttori di 'macchine ...
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microeconomia
microeconomìa s. f. [comp. di micro- e economia]. – La parte della teoria economica che ha per oggetto di studio il comportamento delle singole unità economiche (cioè la singola impresa, il mercato di un dato bene e sim.); è...
microeconomico
microeconòmico agg. [der. di microeconomia] (pl. m. -ci). – Che ha rapporto con la microeconomia; analisi m., lo stesso che microeconomia o microanalisi economica.