Medico e batteriologo tedesco (Clausthal, Hannover, 1843 - Baden-Baden 1910). Svolse la maggior parte della sua attività a Berlino, come direttore dell'ufficio imperiale di igiene (1880) e poi come professore [...] di igiene (1885) e direttore dell'istituto per le malattie infettive (1891). Aprì alla microbiologia nuove e feconde possibilità di studio: sia con la preparazione di terreni di coltura trasparenti e solidificabili, che permisero poi ad altri ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] Bibl.: Necrologio, in Riv. di malariologia, XXXI (1952), p. 54; V. Puntoni, C. F. In memoriam, in Nuovi Annali d'igiene e di microbiologia, III (1952), pp. 259 s.; F. M. Marras, Ricordando C. F., in Igiene e sanità pubblica, VIII (1952), pp. 798-800 ...
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Oculista, nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 novembre 1886. Aiuto di L. Bardelli a Firenze dal 1920 al 1923, titolare di clinica oculistica dal 1925 a Siena e dal 1929 a Napoli, insegna questa disciplina [...] dal 1925 a Roma. Il C. si è occupato specialmente di microbiologia applicata alla sua branca. Dirige dal 1940 il Bollettino d'oculistica.
Opere principali: Sulle congiuntiviti da sensibilizzazione fotobiologica in rapporto coll'eziologia del catarro ...
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Medico polacco (Białystok 1906 - Washington 1993), naturalizzato statunitense. Laureatosi alla New York University, lavorò in diversi campi della medicina (batteriologia, anatomia patologica, clinica medica [...] hospital research foundation dell'univ. di Cincinnati. Particolare risonanza hanno avuto le sue ricerche nel campo della microbiologia generale (meccanismi della resistenza ereditaria e dell'immunità contro i virus; studio dei virus oncogeni, ecc.) e ...
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Medico e biologo molecolare statunitense (n. York, Pennsylvania, 1936). Dopo la laurea, conseguita presso la scuola di medicina della Harvard University, ha lavorato per due anni presso il Massachusetts [...] . Nel 1968 si è trasferito presso la University of California, a S. Francisco, prima come assistente del dipartimento di microbiologia e immunologia e poi come professore nello stesso dipartimento e in quello di biochimica e biofisica. Nel 1970 ha ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] neurofisiologia, ha trovato ampia applicazione in fisiologia, in endocrinologia, in farmacologia, in biocibernetica, in microbiologia e in biochimica con riferimento a substrati di differente complessità, come enzimi, strutture molecolari, organuli ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] ], pp. 577-583; The Slide-Microagglutination Test (SMAT) in the Field of Rickettsial and Viral Serology, in Pathologia et Microbiologia, Suppl., XXIV [1961], pp. 11-20; Rapports sérologiques entre Rickettsia sennetsui de Nisso et Kobayashi et l'agent ...
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Immunologo australiano (n. Brisbane 1940). Nel 1996 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, insieme a R. Zinkernagel, per gli studi sulla specificità della difesa immunitaria. [...] di patologia sperimentale del Moredun institute di Edimburgo (1967-71) e successivamente (1972-75) al dipartimento di microbiologia della John Curtin school of medical research di Canberra. Dal 1975 al 1982 è stato professore associato presso il ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] in gioco, per determinarne l'estensione, la durata, la virulenza e la sua eventuale ricomparsa periodica.
Alla base della microbiologia e della sua pratica nella lotta contro le malattie infettive si trova una serie di principî teorici, di regole ...
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CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] e l'annesso laboratorio, sotto la guida di V. Morax: qui nacque il suo interesse per le ricerche di microbiologia applicata all'oftalmologia, che doveva poi sviluppare felicemente al fianco del suo maestro Amilcare Bietti. Divenuto assistente del ...
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microbiologia
microbiologìa s. f. [comp. di microbio e -logia (fr. microbiologie, ingl. microbiology), ma dai più inteso come comp. di micro- e biologia e pronunciato quindi ‹mìkro-bioloǧìa› anziché, come sarebbe più esatto, ‹mikròbio-loǧìa›]....
microbiologico
microbiològico agg. [der. di microbiologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla microbiologia: ricerche m.; colture m.; tecnica microbiologica.