L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] , finché nel 1888 Louis Pasteur (1822-1895) riuscì a creare l'istituto omonimo, nel quale condusse le sue ricerche di microbiologia su vasta scala. Alla ricerca nel campo della chimica e della fisiologia si dedicò anche Justus von Liebig (1803-1873 ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] o gemmazione; abbastanza diffusa, ma non frequente, la parasessualità. Comprende: Batteri, Spirochete, Cianofite (v. microbiologia; v. riproduzione).
2. Regno Protisti. Cellule eucariotiche (con membrane nucleari, mitosi regolari, mitocondri e molti ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] e la biosfera, insiemi di costituenti interdipendenti che, isolati, rientrano nel campo della zoologia, della botanica, della microbiologia, della geografia, delle scienze fisiche e così via (v. sopra). Le scienze della Terra concepiscono il nostro ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] usato il termine ‛parasimbiosi' o quello ‛parabiosi').
Offrono esempi importanti anzitutto le ‛simbiosi interbatteriche'. La microbiologia è da tempo fortemente interessata agli antagonismi e sinergismi che si manifestano fra popolazioni di Batteri ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] evolutivamente diverse da quelle dalle quali deriva il gene trapiantato, utilizzando principi e metodi della genetica, della microbiologia, della biochimica, della chimica e della biologia molecolare. La sua portata può essere compresa per intero se ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] determinazione del sesso": aplogenotipico, aplofenotipico, diplofenotipico, diplogenotipico, rimasti tali nella trattatistica successiva. La microbiologia ha ampliato, però, ulteriormente l'evidenza della sessualità nella natura. J. Lederberg ed E ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] . Lo stesso monitoraggio clinico e di laboratorio dei pazienti sottoposti a sperimentazione comporta delle difficoltà, poiché la microbiologia clinica deve distinguere i segni conseguenti all'inoculo di un'alta dose di particelle virali incapaci di ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] con il tessuto nervoso o con i gangli simpatici e i plessi parasimpatici.
bibl.: m. bendinelli et al., Microbiologia medica, Bologna, Zanichelli, 1992³; p.m. comoglio, a. nicolin, La cellula neoplastica. Biologia, diagnosi e terapia molecolare ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] grande influenza sull'ulteriore sviluppo della biochimica, della biofisica e della genetica. Tali scienze, unitamente alla microbiologia e alla virologia, sono oggi comprese nella nuova denominazione collettiva di biologia molecolare (v. biologia ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] una teoria scientifica unitaria risulta dalla nascita e dallo sviluppo di una nuova disciplina che, nel 1881, Pasteur chiama microbiologia.
Tale disciplina inserisce i concetti di germe e di infezione all'interno di una definizione generale di vita ...
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microbiologia
microbiologìa s. f. [comp. di microbio e -logia (fr. microbiologie, ingl. microbiology), ma dai più inteso come comp. di micro- e biologia e pronunciato quindi ‹mìkro-bioloǧìa› anziché, come sarebbe più esatto, ‹mikròbio-loǧìa›]....
microbiologico
microbiològico agg. [der. di microbiologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla microbiologia: ricerche m.; colture m.; tecnica microbiologica.