Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] sono le fotodermatosi, che tuttavia in montagna sono meno accentuate e meno frequenti di quelle contratte al mare. Per es., le micosi in montagna sono quasi del tutto sconosciute, anche per l'assenza del caldo umido delle zone di pianura o di mare ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] neoplastiche del tessuto ematopoietico includono le leucemie, i linfomi (Hodgkin, non Hodgkin e Burkitt), e la micosi fungoide.
Oncogenesi
Fattori ambientali. L’interesse per la cancerogenicità degli agenti chimici è stato destato dalle osservazioni ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] (microtia, atresia del condotto ecc.), lesioni traumatiche e affezioni cutanee comuni agli altri distretti corporei (come eczemi, micosi, foruncoli). Disturbi di tipo particolare si possono avere in caso di occlusione del condotto uditivo (per tappi ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] .
Il p. inoltre può essere sede di più o meno caratteristici processi morbosi di diversa natura: broncopolmoniti, micosi, parassitosi, lesioni tubercolari, tumorali.
Tecnica
Nome di alcuni apparecchi che agiscono su fluidi gassosi e hanno qualche ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] interni sono tanto più gravi quanto più importante è l’organo che viene colpito. Sono da rammentare inoltre le g. tubercolari, espressione della tubercolosi cutanea o scrofuloderma (➔), e quelle secondarie a sporotricosi o ad altre micosi profonde. ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] , di una sola malattia: il cunicolo della scabbia; lo scutulo della tigna favosa, che è un tipo di micosi pressoché scomparso.
2.
Metodiche d'indagine
Alle classiche metodiche d'indagine rappresentate dall'istologia e dalla citologia che permettono ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] e micotiche. Nel corso di diverse infezioni batteriche (per es., leptospirosi, sifilide, brucellosi, tubercolosi) oppure di micosi sistemiche (per es., candidiasi, aspergillosi) può insorgere un'epatite causata dall'invasione del fegato da parte dell ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] . Tra i batteri anaerobi, Clostridium tetani è l'agente responsabile del tetano (v.). Le malattie causate da funghi, o micosi, si dividono in tre gruppi: le tigne, dovute a dermatofiti che crescono nello strato corneo della cute senza approfondirsi ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] già con quadri leucemici. La forma T si localizza più facilmente a livello del mediastino. I linfomi cutanei T comprendono la micosi fungoide e la sindrome di Sezary. Si presentano come infiltrazione del derma sotto forma di noduli o placche o sotto ...
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micosi
micòṡi s. f. [der. di mico-, col suff. -osi]. – Denominazione generica di malattie infettive, talora di difficile diagnosi, che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, causate da particolari tipi di miceti. Nell’uomo si distinguono...
micosio
micòṡio s. m. [der. di mico-, col suff. -osio]. – In chimica organica, carboidrato (chiamato anche trealosio) formato da due molecole di glicosio, che cristallizza con due molecole di acqua; è presente nella manna, in parecchie varietà...