BENCINI, Alberto
Renato Frezzotti
Nacque a La Spezia da Guido e da Medea Tardini il 15 ag. 1897. Trasferitasi la sua famiglia a Siena nel 1911, vi compì tutti gli studi sino alla laurea in medicina [...] pose i fondamenti della sua preparazione scientifica, clinica e chirurgica oftalmologica. Sono di quel periodo alcune ricerche sulle micosi oculari, nel filone degli studi ancora validissimi condotti su tale patologia dal suo maestro Cavara, e sulle ...
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Oculista, nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 novembre 1886. Aiuto di L. Bardelli a Firenze dal 1920 al 1923, titolare di clinica oculistica dal 1925 a Siena e dal 1929 a Napoli, insegna questa disciplina [...] p. I segg.; Sulla degenerazione famigliare della macula e dei suoi dintorni, ibidem, III (1924), p. 631 segg.; Le micosi oculari, Siena 1928; Osservazioni sulla terapia chirurgica del distacco idiopatico della retina in particolare riguardo al metodo ...
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Ciascuno dei peli del capo umano. Strutturalmente simili ai peli comuni, i c. se ne differenziano per l’elevatissimo numero e per lo sviluppo in lunghezza. Presentano variazioni nello sviluppo individuale [...] . sono soggetti a caduta che, contenuta entro certi limiti e seguita da rigenerazione, è fenomeno fisiologico.
Le principali patologie dei c. sono rappresentate dalle alopecie (➔), dalle micosi, dalla dermatite seborroica e dalla pediculosi del capo. ...
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tonsilla In anatomia, organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In senso assoluto per t. si intende la t. palatina, organo pari e simmetrico situato all’istmo delle fauci, tra i pilastri palatini, [...] o multiple (dette tonsilloliti), composte di muco, cellule e detriti epiteliali. La tonsillo-moniliasi è invece una micosi acuta della faringe, interessante prevalentemente le t., che si presentano più o meno tumefatte o arrossate, con numerosi ...
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patogenicità
Capacità di un microrganismo di indurre una malattia all’interno di un altro organismo. Gli agenti patogeni capaci di determinare malattie infettive posseggono meccanismi, chiamati meccanismi [...] e provocano uno stato di malessere generale con febbre, diarrea e vomito. Le infezioni da funghi, definite micosi, possono essere esogene quando l’agente infettante (normalmente costituito da spore fungine) proviene dall’ambiente esterno, oppure ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] è ancora del tutto noto lo specifico meccanismo di patogenicità, così come le relative difese dell'organismo. Nella patogenesi delle micosi il ruolo svolto dall'ospite è di fondamentale importanza. È nota, per es., l'attività micostatica svolta dagli ...
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Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] in terapia dialitica soffre di prurito); malattie ematologiche, tra cui morbo di Hodgkin, linfosarcoma, leucemie croniche, micosi fungoide, paraproteinemie, mastocitosi ecc., nelle quali il prurito è spesso grave e indicativo di cattiva prognosi ...
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FLARER, Francesco
Mario Crespi
Nacque a Pavia, in una famiglia di origine altoatesina, da Severo e da Maria Miazza, il 24 dic. 1899. A diciassette anni partì volontario per il fronte. Durante il servizio [...] in questo gruppo di malattie della cosiddetta micosi fungoide, confermata, a seguito delle più primo caso di reticolo-istiocitosi cutanea a carattere istoleucemico (sindrome di micosi fungoide a placche), in Gazzetta degli ospedali e delle cliniche, ...
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COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] ricordano qui i lavori che dedicò alla descrizione dei reperti istologici ed ematologici della micosi fungoide: Classificazioni e concetti attuali sulla micosi fungoide, in La Medicina internazionale, XLV (1937), pp. 215-25; Aspects hématologiques et ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] , è ancora poco noto lo specifico meccanismo di patogenicità, così come le relative difese dell'organismo. Nella patogenesi delle micosi il ruolo svolto dall'ospite è di fondamentale importanza. È nota, per es., l'attività micostatica svolta dagli ...
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micosi
micòṡi s. f. [der. di mico-, col suff. -osi]. – Denominazione generica di malattie infettive, talora di difficile diagnosi, che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, causate da particolari tipi di miceti. Nell’uomo si distinguono...
micosio
micòṡio s. m. [der. di mico-, col suff. -osio]. – In chimica organica, carboidrato (chiamato anche trealosio) formato da due molecole di glicosio, che cristallizza con due molecole di acqua; è presente nella manna, in parecchie varietà...