antimicòtici, fàrmaci Farmaci rivolti a combattere le micosi, ossia le infezioni da miceti (funghi) patogeni, localizzate o generalizzate. I f.a. agiscono distruggendo la parete della cellula del fungo [...] e, quindi, rendendone impossibile la sopravvivenza. Tra i più antichi antimicotici per uso esterno sono da annoverare le preparazioni a base di zolfo, di iodio, di acido salicilico; tra i più recenti sono ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] gli antimicotici, attivi contro gli agenti responsabili di micosi, gli antivirali, in grado di contrastare le infezioni L'amfotericina B è il farmaco di scelta per le micosi sistemiche, ma presenta marcati effetti collaterali (nefrotossicità, nausea, ...
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Sigla, formata dalle iniziali di psoralene e (raggi) ultra violetti (di tipo) A, con cui viene indicata in medicina la fotochemioterapia (trattamento nel quale lo psoralene è usato come fotosensibilizzante), [...] cutanea e di difficile gestione con altre terapie, la parapsoriasi, un linfoma cutaneo a cellule T noto come micosi fungoide e altre malattie. Il paziente da sottoporre a trattamento con metodo PUVA deve essere accuratamente selezionato ed esistono ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] la sintesi sia la dismissione di ormoni iodati: effetto Wolff-Chaikoff), della lue terziaria (come coadiuvante), delle micosi (ad alte dosi), dell’arteriosclerosi, del saturnismo, del mercurialismo ecc. L’isotopo radioattivo 13153I è impiegato, in ...
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La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, [...] antimicrobiche come il dismicrobismo da selezione di microrganismi resistenti, responsabile di superinfezioni (enteriti da stafilococco, micosi da candida, ecc.), le avitaminosi e le sindromi di malassorbimento intestinale, più frequenti per a ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] sono le fotodermatosi, che tuttavia in montagna sono meno accentuate e meno frequenti di quelle contratte al mare. Per es., le micosi in montagna sono quasi del tutto sconosciute, anche per l'assenza del caldo umido delle zone di pianura o di mare ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] in circa quattro quinti dei casi trattati, con migliori risultati nei soggetti non sottoposti a chemioterapia preventiva), micosi fungoide-sindrome di Sézary (forme proliferative di linfociti T a carattere neoplastico nel fenotipo T helper), Hairy ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] altra natura (actidione, eulicina e soprattutto la griseofulvina dello Strept. griseus) offrono anch'essi alla terapia delle micosi armi importanti. E non si possono ignorare, per le speranze di una terapia delle proliferazioni cellulari abnormi, i ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] è stato isolato il virus HTLV-I è stata allora rivalutata: non si trattava, come si pensava in un primo momento, di micosi fungoide né della sindrome di Sézary, ma di ATL. Studi di infettività in vitro hanno dimostrato il tropismo del virus per i ...
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micosi
micòṡi s. f. [der. di mico-, col suff. -osi]. – Denominazione generica di malattie infettive, talora di difficile diagnosi, che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, causate da particolari tipi di miceti. Nell’uomo si distinguono...
micosio
micòṡio s. m. [der. di mico-, col suff. -osio]. – In chimica organica, carboidrato (chiamato anche trealosio) formato da due molecole di glicosio, che cristallizza con due molecole di acqua; è presente nella manna, in parecchie varietà...