Famiglia di Funghi Deuteromiceti, comprendente tutti i funghi imperfetti che producono conidi su conidiofori ialini, non organizzati, o direttamente su ife ialine. Molte specie sono saprofite, altre parassite [...] di piante, predatrici di animali, o patogene per l’uomo, nel quale determinano dermatomicosi o micosi profonde, talora croniche e con gravi effetti. Diverse M. patogene vivono anche nel suolo, che diviene così una sorgente d’infezione. I generi ...
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forfora
Fine desquamazione che si osserva frequentemente sulla cute delle parti pelose, specie sul cuoio capelluto. Può essere secca o grassa; quest’ultimo tipo si trova negli stati seborroici e può [...] favorire la calvizie. Un particolare tipo di f. è favorito da micosi da parte di funghi del genere Tricophiton e Microsporum. I rimedi terapeutici sono a base di lavaggi con sostanze cheratinolitiche o antimicotiche (shampoo medicati), e di ...
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Dermatologo (Villefranche, Aveyron, 1768 - Parigi 1837). Prof. di terapia all'univ. di Parigi (dal 1823) e medico di Luigi XVIII e di Carlo X (che lo nominò barone nel 1828), è uno dei fondatori della [...] moderna dermatologia: per primo descrisse il bottone orientale (1829), la micosi fungoide (dermatosi di A.) e i cheloidi. È autore di un trattato: Description des maladies de la peau (1806-14), che ancor oggi ha un notevole valore iconografico. ...
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undecilenico, acido Acido alifatico non saturo, di formula CH2=CH(CH2)8CO2H, ottenuto per pirolisi ricinoleica; fonde a 25 °C e bolle a 275 °C; dotato di odore gradevole di frutta e di rosa (si usa in [...] profumeria) e di azione fungicida (si usa contro alcune micosi cutanee) più marcata di quella del corrispondente acido saturo. ...
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eritrodermia
Sindrome rappresentata da diffuso e persistente arrossamento cutaneo, spesso con desquamazione. Può essere secondaria a recrudescenza di una dermatosi (eczema, psoriasi, ecc.) o a fattori [...] tossici (e. da arsenobenzoli), o far parte della sintomatologia di affezioni sistemiche come leucemie, linfoma di Hodgkin, micosi fungoide. Altre volte è primitiva e compare come tale senza cause ben definite e senza accompagnarsi ad alterazioni ...
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. Genere di Funghi Ascomiceti dell'ordine Sferiali, famiglia Micosferellacee (Saccardo 1882), caratterizzato da periteci semplici, erompenti, ad aschi ottospori scoleocosporei. Importante la D. graminis [...] . che attacca frumento e segala, danneggiando specialmente foglie e spighe, che si rivestono di uno strato stromatico (micosi delle spighe; fr. dilophiose, maladie des épis; tedesco Federbuschsporenkrankheit; ingl. dilophospora disease). Le sue forme ...
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. Infezione prodotta da un fungo parassita, l'acremonium, con le varie sue specie, patogeno per la cavia e per l'uomo. Produce localizzazioni nelle ossa, nelle articolazioni, nei polmoni; più spesso nella [...] cute in forma di noduli, che si ulcerano come quelli della sifilide, della tubercolosi e di altre micosi (v.). ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] umana, anzitutto perché gli animali domestici possono avere malattie parassitarie (zoonosi, micosi) dovute agli stessi parassiti che provocano certe malattie cutanee dell'uomo, poi perché anche le non parassitarie, ma similari ad alcune dermatosi ...
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tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] di dimensioni micro- o macroscopiche, elemento specifico di parecchie malattie infettive (tubercolosi, lebbra, alcune micosi ecc.). Tubercoloma Produzione tubercolare di aspetto pseudotumorale, risultante dalla confluenza di più tubercoli. Pur ...
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fungo
Organismo eucariote filamentoso, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. possono assumere aspetto macroscopico oppure essere di dimensioni microscopiche. [...] contenenti potenti tossine (micotossine). F. patogeni: detti anche miceti, microrganismi responsabili delle varie forme di micosi. ● In patologia, per somiglianza morfologica, appellativo di formazioni tissutali. F. articolare: tessuto di reazione ...
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micosi
micòṡi s. f. [der. di mico-, col suff. -osi]. – Denominazione generica di malattie infettive, talora di difficile diagnosi, che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, causate da particolari tipi di miceti. Nell’uomo si distinguono...
micosio
micòṡio s. m. [der. di mico-, col suff. -osio]. – In chimica organica, carboidrato (chiamato anche trealosio) formato da due molecole di glicosio, che cristallizza con due molecole di acqua; è presente nella manna, in parecchie varietà...