NEBBIA DELLE PIANTE
Cesare Sibilia
. Malattia detta spesso anche mal bianco (v.); generalmente però il nome di nebbia è riservato a una micosi del grano, orzo, avena, segala e di graminacee spontanee [...] dovuta al parassitismo di Erysiphe graminis D. C.
Questo fungo, diffuso specialmente in località e in annate umide, produce cuscinetti micelici grigiastri e allungati su fusti, guaine e lamine fogliari ...
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Fungo parassita della pelle degli animali e dell’uomo. I d. vivono a spese della pelle, dei peli e delle unghie, determinando malattie (➔ micosi). Dal punto di vista sistematico sono in prevalenza Deuteromiceti, [...] come Microsporum, Trichophyton ecc ...
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epidermotropismo
Proprietà di alcuni linfociti T di infiltrare il derma e l’epidermide. Si verifica nei linfomi cutanei a cellule T, di cui la micosi fungoide è una forma. ...
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SPOROTRICOSI (dal nome del gen. Sporotrichum)
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
Sono affezioni della patologia umana e comparata prodotte da miceti (funghi) patogeni. Rientrano pertanto nel grande [...] gruppo delle micosi (v.); secondo alcuni autori (V. Puntoni) rappresentano un gruppo sufficientemente e di altri autori che comprendono nelle blastomicosi tutte le micosi nelle quali il micete determinante, sempre privo di micelio filamentoso ...
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serpiginoso In medicina, si dice delle ulcerazioni superficiali di varia natura e sede (corneali, cutanee), quando presentano contemporaneamente processi di riparazione o di invasione, oppure del contorno [...] delle produzioni cutanee nelle micosi, o anche del decorso dei cunicoli scavati dal Sarcoptes scabiei. ...
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griseofulvina
Antibiotico, elaborato da Penicillium griseofulvum. La g. è stata impiegata con successo nelle infezioni micotiche. Come antimicotico inibisce la moltiplicazione di funghi responsabili [...] delle tigne (dermatofiti). Viene impiegata in micosi cutanee. Benché abbia rapidità di azione, la sua applicazione va protratta per lungo tempo, soprattutto quando sono interessati i capelli o le unghie. Gli effetti collaterali che possono ...
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metilrosanilinio
Colorante basico (chiamato anche violetto di genziana) usato, sottoforma di cloruro, in diagnostica batteriologica per preparati microscopici (colorazione di gram ➔ Gram, Hans Christian [...] Joachim) e, in terapia, come farmaco topico in alcune micosi cutanee. ...
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In botanica, sinonimo di fungo, frequentemente usato come prefisso o suffisso in parole composte del linguaggio scientifico, per indicare relazione con i funghi.
Micetofagia Attitudine ad alimentarsi di [...] (o da residui di questi), da prodotti metabolici o escretori; i m. a vita parassitaria sono gli agenti patogeni delle numerose micosi dei vegetali e degli animali.
Micetoma Processo infiammatorio di tipo proliferativo, dovuto a m. patogeni diversi. ...
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HALLOPEAU, Henry
Agostino Palmerini
Medico, nato a Parigi il 17 gennaio 1842, morto ivi nel marzo 1919. Medico degli ospedali nel 1877, si dedicò dapprima a studî di neuropatologia e poi di dermatologia [...] (micosi fungoide, acantosi, eritrodermia, ecc. È nota col nome di malattia di H. una dermatite pustolosa (d. vacciniforme).
Dei suoi scritti ricordiamo: Études sur les myélites chroniques diffuses (Parigi 1875); Des paralysies bulbaires (ivi 1875); ...
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mucinosi
Patologica deposizione di mucina in organi o tessuti. M. cutanea, malattia della pelle caratterizzata da accumulo di mucina nel derma e nei follicoli pilo-sebacei. Può presentarsi in forma primitiva [...] (o specifica), come nel lichen mixedematoso, o secondaria, come nella micosi fungoide, nella dermatomiosite e in alcuni linfomi. La lesione dermatologica fondamentale è la papula, pur essendo il quadro clinico non uniforme e condizionato dalla ...
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micosi
micòṡi s. f. [der. di mico-, col suff. -osi]. – Denominazione generica di malattie infettive, talora di difficile diagnosi, che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, causate da particolari tipi di miceti. Nell’uomo si distinguono...
micosio
micòṡio s. m. [der. di mico-, col suff. -osio]. – In chimica organica, carboidrato (chiamato anche trealosio) formato da due molecole di glicosio, che cristallizza con due molecole di acqua; è presente nella manna, in parecchie varietà...