Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] vescicole di endocitosi oppure molecole di patogeni che sopravvivono all'interno di vescicole intracellulari, per es. micobatteri e Leishmania. In entrambi i casi, gli antigeni vengono degradati negli endosomi, vescicole intracellulari ricche di ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] marantico, che ritenne provocato da sostanze chimiche particolarmente resistenti; la netta distinzione di due tipi di micobatteri, responsabili rispettivamente della malattia umana e bovina e di quella aviaria, in base al differente potere patogeno ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] linea della tubercolosi rappresenta un aspetto critico nella sanità pubblica. Lo studio dei meccanismi di a. r. dei micobatteri è particolarmente importante, perché la lenta crescita di Mycobacterium tuberculosis nei terreni di coltura (30-60 giorni ...
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Vaccino
Augusto Panà
Anna Spinaci
Il termine vaccino (dall'aggettivo latino vaccinus, derivato di vacca, "vacca") in origine fu utilizzato per indicare sia il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) sia [...] la mortalità per tubercolosi è in costante aumento e si osserva anche un incremento della diffusione di ceppi di micobatteri poliresistenti. Inoltre, soprattutto a causa dell'influenza, la mortalità dovuta a malattie respiratorie acute nei bambini di ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] centrale che viene da essi parzialmente infiltrata (fig. 9). I macrofagi, ai quali spetta il compito di fagocitare i micobatteri e/o altro materiale, assumono un aspetto poligonale e si dispongono a stretto contatto, tanto da esser chiamati ''cellule ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] sembra essere oligoclonale. La selezione positiva potrebbe essere la conseguenza dell'esposizione sia ad agenti infettivi, come i micobatteri, sia ad antigeni self. In topi transgenici che esprimono un TCRγ/δ caratteristico di un dato epitelio, è ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] ha permesso di scoprire alcuni farmaci neurolettici che si utilizzano nel trattamento delle psicosi acute; l'infezione da micobatteri nel topo ha portato allo sviluppo dell'isoniazide, un farmaco che ha rivoluzionato il trattamento della tubercolosi ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] e strumento di laboratorio, sono stati sequenziati rappresentanti dei principali batteri patogeni (Salmonelle, Streptococchi, Listerie, Micobatteri) e le loro controparti non patogene; una lista aggiornata dei loro genomi batterici e le informazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] chimica originaria per migliorarne l’efficacia antibatterica. Il nuovo farmaco manifestò un’attività antimicrobica assai efficace contro i micobatteri della tubercolosi e della lebbra, ed entrò in uso nel 1967. Nel 1966 Sensi diventò direttore dei ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] , l'infezione retinica e quella disseminata, provocate dal cytomegalovirus (della famiglia dei virus erpetici), l'infezione disseminata da altri micobatteri (cosiddetti atipici) ecc.
7.
La terapia
A tutt'oggi, non esiste ancora una terapia né per l ...
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micobatterio
micobattèrio s. m. [lat. scient. Mycobacterium, comp. di myco- «mico-» e bacterium «batterio»]. – Genere di batterî actinomiceti caratterizzati dalla varia tendenza a formare filamenti ramificati che, in alcuni casi, possono dare...
acidoresistenza
acidoresistènza s. f. [comp. di acido 2 e resistenza]. – In microbiologia, proprietà che hanno i micobatterî (per es., il micobatterio della tubercolosi) di resistere all’azione decolorante dell’acido solforico, nei preparati...