Città dell'Algeria, capoluogo del dipartimento omonimo (Territ. del Nord). Sino dal tempo delle guerre puniche essa esisteva sotto il nome di Cirta, capitale dei re numidi. Alla fine dell'Impero ricevette [...] , e impadronitosi di questa ne fece la sua sede. Egli vi morì nel 148, e i suoi successori continuarono ad abitarla: Micipsa vi chiamò un nucleo di Greci. A questi, e agl'intensi rapporti commerciali che la città intratteneva anche con i popoli più ...
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MASSINISSA (Μασσανάσσης, Masinissa)
Gaetano De Sanctis.
Principe numida, nato poco dopo il 240 a. C., figlio di Gaia, re dei Massili. Alla morte di Gaia gli succedette nel regno, secondo l'uso numidico, [...] avessero più nulla a temere da parte della Numidia, dividendo cioè il regno fra i tre figli legittimi di M., Gulussa, Micipsa e Mastanabale.
M. fu principe prode e intelligente, sotto il quale la Numidia raggiunse un grado di prosperità e di civiltà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla morte di Caio Gracco alla guerra sociale
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La morte di Caio Gracco (121 a.C.) non pone [...] da resurrezioni dell’antica rivale favorendo la vicina potenza occidentale, la Numidia. Dopo la morte di Massinissa, il figlio Micipsa vi aveva costituito un florido regno, che aveva lasciato poi ai figli naturali Aderbale e Iempsale e all’adottivo ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] nel 108-100 a.C. (Fraser, 1956-1958). La prima utilizzazione del «giallo antico» della Numidia si ebbe nel monumento eretto da Micipsa per Massinissa nel 145 a.C. È probabile che, subito dopo, questa qualità di marmo fu esportata a Roma, dove venne ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] volta al mausoleo di Es Soumas presso El Kroub: un più attento studio del materiale funerario induce ad attribuirlo a Micipsa anziché a Massinissa. Rinnovata attenzione sui dati disponibili è stata posta nell'ottica numidica a Siga, la capitale di ...
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Vita di Castruccio Castracani
Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di [...] » (§§ 128-29, pp. 49-50). Ormai moribondo rivolge al figlio adottivo Paolo Guinigi un discorso che riprende quello di Micipsa morente a Giugurta (Sallustio, Bellum Iugurthinum x), e stilisticamente può ricordare in parte i congedi di un padre ai ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] al defunto re Massinissa è, nel testo punico, datata con la frase "nell'anno 10 del re (o del regno di) Micipsa" che corrisponde al 139 a. C. Alcune altre appariscono epigraficamente press'a poco contemporanee di quella; tenuto conto di ciò e delle ...
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