Storico dell'arte islamica, francese naturalizzato statunitense (Strasburgo 1929 - Princeton, New Jersey, 2011). Tra i maggiori studiosi della materia, ha esaminato la formazione dell'arte e dell'architettura [...] of art di Washington e ha diretto (1960-61) l'American school of oriental research di Gerusalemme. Ha insegnato alla University of Michigan di Ann Arbor (1954-69) e alla Harvard University (1969-80); dal 1981 al 1990 ha ricoperto la cattedra di arte ...
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Architetto statunitense (n. Bremerton, Washington, 1947). La sua produzione, segnata da accenti neoespressionisti, sperimenta con l'ausilio delle tecnologie digitali conformazioni irregolari inedite, per [...] si ispira, per es., l'articolazione distributiva nell'ampliamento del Cranbrook institute of science a Bloomfield Hills nel Michigan (1998), sul concetto di chiasma (fusione di materia-spazio) è fondato il Museo d'arte contemporanea di Helsinki ...
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Architetto polacco (n. Łódź 1946), naturalizzato statunitense nel 1965. Teorico dell'architettura e artista nel senso più ampio del termine, è considerato tra i protagonisti dell'architettura decostruttivista; [...] sua ricerca è stato il periodo di insegnamento (1978-85) presso la Cranbrook academy of art a Bloomfield Hills, Michigan. Nel 1986, a Milano, ha fondato e diretto fino al 1989 il laboratorio didattico sperimentale Architecture intermundium. Tornato ...
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Società di progettazione statunitense fondata nel 1976 da A. E. Kohn, W. Pedersen e S. Fox (nota anche con l'acronimo KPF). In pochi anni lo studio, inizialmente con sede a Chicago, si è sviluppato notevolmente [...] Wacker drive building a Chicago (1983), il complesso per la Procter & Gamble a Cincinnati (1985), la 900 North Michigan avenue tower a Chicago (1988). Tra le altre principali realizzazioni si ricordano: il Mellon bank center a Filadelfia (1991 ...
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GOERITZ, Mathias
Pia Pascalino
Scultore architetto, nato a Danzica il 4 aprile 1915. Ha affrontato in molte opere il rapporto fra architettura e scultura, in una concezione da lui stesso chiamata di [...] 1955). Vedi tav. f. t.
Bibl.: A. Sartoris, in Enciclopedia della nuova architettura, III, Milano 1954; A. Teran, Mathias Goeritz: an introduction, in Dimension, Università del Michigan, autunno 1956; O. Zúñiga, Mathias Goeritz, Città di Messico 1963. ...
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FAGGI, Alfeo
Margaret Zaffaroni
Tutto quello che sappiamo sulla vita di questo scultore fino al 1913 è ricavato da notizie fornite da lui stesso o dal figlio John in occasione di mostre durante la sua [...] , Indiana; il Denver Art Museum; il Seattle art Museum; il Princeton University Art Museum; il Phoenix Art Museum; il Grand Rapids (Michigan) Art Museum; il Museum of New Mexico a Santa Fe. È ancora da ricordare la Porta Dante, in bronzo, al Rosary ...
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Meier, Richard Alan
Livio Sacchi
Architetto statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 12 ottobre 1934. Laureatosi nel 1957 alla Cornell University di Ithaca, New York, M. è considerato fra le principali [...] è poi stato confermato con la Weinstein house a Old Westbury, New York (1969-71) e la Douglas house a Harbor Springs, Michigan (1971-73). Sin dagli esordi M. si è comunque misurato con la grande dimensione: si ricordano il complesso residenziale Twin ...
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MICROFILM
. È propriamente la pellicola di piccole dimensioni (larga 35 o 16 o 8 mm.: si sono preferiti, per praticità, i formati della cinematografia "a passo ridotto", ma si pensa all'unificazione) [...] nationale escogitò nuovi apparati per la fotografia e la lettura; si formarono filmoteche (University Films, ad Ann Arbor, Michigan; collezione Frick, New York). Si pensò a fotografare i cataloghi (e così, con metodo offset, furono riprodotte in ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] di D.: la prima, α, è quella da cui discendono quasi tutti i manoscritti a noi noti; la seconda, β, è testimoniata dal papiro di Michigan (v. C. Bonner) e il suo unico discendente è il codice dell'Escorial, iii, R. 3. Prima della fine del III sec. fu ...
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ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] nel periodo romano, Roma 1950; C. Preaux, Une source nouvelle sur l'annexion de l'Arabie par Traian; les papyrus de Michigan 465-466, in Mélanges J. Hombert, in Phoibos, V, 1950-51, pp. 123-139.
(G. C. Susini*)
Iconografia. - Le prime figurazioni ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
criopreservazione
s. f. In biologia, preservazione, conservazione in stato di ibernazione di cellule vive e tessuti; usato in particolare con riferimento a persone morte che dovrebbero essere rianimate in futuro. ◆ La modalità di pagamento...