LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] div. nom., IV, 4-7; De myst. theol., I, 2-3; II-V).Lo pseudo-Dionigi trasformò l'idea dell'emanazione divina da questa l. inaccessibile che è Roma 1987, pp. 29-55; P. Morpurgo, Le traduzioni di Michele Scoto, ivi, pp. 167-191; A. Sabra, The Physical ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] di giustizia e di sviluppo trovò nel cardinale Michele Pellegrino, divenuto arcivescovo di Torino nel 1965, 201-214.
20 G. Rocca, Missionarie del sacerdozio regale di Cristo, in DIP, V, Roma 1978, col. 1600.
21 E. Manicardi, P. Trionfini, Mamma Nina ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] studi, perché uomo di cultura egli stesso (Epistolae, pp. 431-34, ma 431, 1-7; v. anche pp. 434 s., 439, 440 s.; cfr. G. Laehr, pp. 448-51, Ignazio, il patriarca deposto nell'858 dal "basileus" Michele III e sostituito con Fozio, che Roma aveva difeso ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] estense alle pressioni pontificie condotte da Michele Ghislieri e agevolate dal cardinale Ippolito II lettere ad E. Foscarari, in Arch. stor. ital., LXXIV(1916), pp. 140-147; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1922, p. 494; VII, ibid. 1923, p. ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Gaeta, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, pp. 239 ss., 260, 337; V, a cura di Id., ibid. 1967, ibid., LXXXV, pp. 31 s., 242 s., 248, 252 pp. 79, 85; Ch.-L. Frommel, San Gallo et Michel-Ange (1513-150), in Le palais Farnèse, I, Rome 1981 ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] pellegrini in quell'anno.
15° secolo
Fu Niccolò V, negli anni immediatamente precedenti il 1450, il primo Papa le attività assistenziali furono l'ampiamento dell'Ospizio di S. Michele a Ripa (la principale istituzione caritativa della città, fondata ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] raffigurati invece quattro grandi c. dietro il catafalco dell'imperatore Michele II (Madrid, Bibl. Nac., Vit. 26-2, c , s. IV, 15, 1989-1990, pp. 19-26; id., s.v. Lighting, Ecclesiastical, in The Oxford Dictionary of Byzantium, New York-Oxford 1991, ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] e ottenne un rinvio fino alla festa di San Michele (29 settembre). A., quindi, giudicò inutile un ulteriore S. A. d. Aosta, Torino 1953; F. S. Schmitt, Dante und A. v. A., Zum Prolog. der Divina Commedia, in Medioevo e Rinascimento; Studi in onore di ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] il nome di Gesù, per cui fu convocato a Roma da papa Martino V.
Il processo contro B., al quale non erano estranei né motivi personali né , con l'appoggio del provveditore della Fede, il domenicano Michele da Praga. Questi, il 21 nov. 1431, citò il ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] . Così nel 1553 Calvino fece condannare al rogo Michele Serveto che nel 1531 aveva pubblicato De Trinitatis erroribus possibilità di convivenza tra individui e gruppi eterogenei.
(V. anche Liberalismo; Libertà; Pluralismo; Religione).
Bibliografia
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michelia
michèlia s. f. [lat. scient. Michelia, dal nome del botanico P. A. Micheli (1679-1737)]. – Genere di piante magnoliacee che comprende alberi e arbusti asiatici, spesso coltivati nei giardini delle regioni temperate calde, anche per...
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...