ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] le Indie. Facevano parte della stessa spedizione Matteo Ricci, Michele Ruggeri ed altri dieci missionari.
Giunse a Goa il 13 Aachen 1894, pp. 261-267, 270-271. Per la vita dell'A. v.: F. Alegambe, Mortes illustres et gesta eorum de Soc. Iesu qui in ...
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ALFERIO, santo
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Nacque a Salerno, secondo la tradizione raccolta dal suo biografo abate Ugo, nel 931 e pare che fosse di nobile famiglia; che però appartenesse ai Pappacarbone e fosse parente dei [...] ove la fama di santità di A. e dei suoi compagni giungeva sempre con maggiore frequenza. Nel 1035 Guaimaro V donò ad A. il monastero di S. Michele sul Tusciano, presso Salerno; nel 1049 dei privati gli offersero il monastero di S. Nicola a Mercatello ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] suo ordine. A Roma nel 1552, conobbe Michele Ghislieri, il futuro Pio V, che lo appoggiò nella nomina a consultore della congregazione dell'Inquisizione nel 1560; successivamente fu dallo stesso Pio V creato vescovo e vicario generale dei conventuali ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] minori, molti dei quali, e tra le figure più in vista (Michele da Cesena, generale dell'Ordine, Guglielmo di Occam), passarono poi nel eleggere dal popolo il frate Pietro da Corvara (antipapa Niccolò V), il quale però due anni dopo si sottomise. G. ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] il diritto di deporre il papa Eugenio IV per sostituirlo con Felice V; lo scisma di Basilea terminò nel 1449. 1.2 scisma d’Oriente. ‘nuova’ o ‘seconda’ Roma. Nonostante la scomunica, Michele riuscì a mantenere l’unità del suo patriarcato, rivolgendo ...
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Giurista e polemista (m. Monaco di B. 1340), francescano (1310), al secolo Buoncortese, dottore in diritto, fu accanito difensore della comunità contro gli spirituali (1311), protestando anche contro Clemente [...] V, che lo relegò (1312) nel convento di Valcabrère (Comminges). Fuggitone con l'elezione di Giovanni XXII, nelle discussioni anno, fuggì poi presso Ludovico il Bavaro, ove fiancheggiò Michele da Cesena e Guglielmo d'Occam con numerosi opuscoli ...
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Scrittore, teologo e diplomatico bizantino (m. Costantinopoli 1328); difese l'unione fra la Chiesa bizantina e Roma stabilita dal secondo Concilio di Lione (1274). Ambasciatore di Michele VIII Paleologo [...] presso i papi Gregorio X e Innocenzo V nel 1275-76, scrisse sulla processione dello Spirito Santo e altre opere polemiche; morì in carcere per la sua fedeltà alla causa dell'unione tra le Chiese. ...
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WALDENSE, Tommaso
Mario Praz
Il carmelitano Thomas Netter o Walden (Waldensis) nacque a Saffron Walden (Essex), in data non precisata che si suol collocare tra il 1375 e il 1380, e morì a Rouen il 2 [...] di Costanza e presso Ladislao re di Polonia e Michele gran maestro dell'Ordine Teutonico (1419); in quest' è chiamato l'apostolo della Lituania). Un'altra tradizione vuole che Enrico V morisse tra le sue braccia; fu confessore anche di Enrico VI ...
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MAKARIOS (gr. Μακάριος), etnarca di Cipro
Nome di religione dell'ecclesiastico ortodosso Michele Kykkótis (gr. Κυκκώτης), nato a Pafo di Cipro il 13 agosto 1913. Studiò teologia e diritto nell'univ. [...] conclusesi con l'accordo di Londra del 19 febbraio 1959 e, il 16 agosto 1960, con l'indipendenza di Cipro (v.). Il 13 dicembre 1959 fu eletto, con larga maggioranza, presidente della Repubblica di Cipro contro l'opposto partito dell'Unione ...
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SIDONIO, Michele
Teologo e vescovo cattolico, nato nel 1506 a Langenenslingen, presso Sigmaringen, morto il 30 settembre 1561; il suo cognome di famiglia era Helding, ma fu per lui sostituito dall'appellativo [...] 1551; Ingolstadt 1549; Magonza 1558) furono attaccati violentemente da Flaccio Illirico.
Bibl.: Chr. Moufang, Die Mainzer Kateschismen, Magonza 1878; Realency R. für protest. Theol. u. Kirche, 3ª ed., VII, Lipsia 1899, s.v. helding, p. 610 segg. ...
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michelia
michèlia s. f. [lat. scient. Michelia, dal nome del botanico P. A. Micheli (1679-1737)]. – Genere di piante magnoliacee che comprende alberi e arbusti asiatici, spesso coltivati nei giardini delle regioni temperate calde, anche per...
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...