Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] qualitativo su quello quantitativo (ma per la Svizzera italiana v. Pandolfi 2006); la variazione diatopica si coglie però anche a cura di G. Marcato, Padova, Unipress, pp. 247-254.
Cortelazzo, Michele A. & Mioni, Alberto M. (a cura di) (1990), L ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] , vanno ricercati ben prima del fascismo, in epoca giolittiana (v. oltre, § 2). Numerose riserve suscitarono anche le prime di Ricky Tognazzi, a Romanzo criminale (2005) di Michele Placido. Notevole la recente fortuna delle varietà toscane (Roberto ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] : Giuseppe Pederzani, Antonio Benoni, Francesco Villardi, Michele Colombo, Paolo Zanotti, Giuseppe Manuzzi. Tutti si note sul purismo, in Studi linguistici per Luca Serianni, a cura di V. Della Valle & P. Trifone, Roma, Salerno Editrice, pp. ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] nella sfera politica africana durante la dominazione vandalica (V sec. - 534) e la successiva dominazione bizantina trova una vocale alta, /i / e /u/ (originari): Michéli (ma Michèla), cónchinu «testardo» (ma cònca «testa»); il fenomeno è assente ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] cosa alcuna, la mia risponsione sarebbe stata solamente “Amore”» (Dante Vita Nova, V, 4, p. 51)
Più rari sono invece l’accusativo alla greca e 592 (1a ed. 1988-1995, 3 voll.).
Loporcaro, Michele & Seiler, Sarah (2009), Evoluzione diacronica delle ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] settoriali (uso specialistico di parole comuni come momento: v. sopra) e viceversa (uso traslato o esteso di corpus linguistics, Amsterdam - Philadelphia, John Benjamins.
Cortelazzo, Michele A. (1990), Lingue speciali. La dimensione verticale, Padova ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] francoprovenzale di Celle di San Vito e Faeto di V. Minichelli, del 1994, e al dizionario e Revelli, Alessandria, Edizioni dell’Orso, pp. 133-148.
Melillo, Michele (1959), Intorno alle probabili sedi originarie delle colonie franco-provenzali di ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] inserita nei materiali da indagare per la Carta dei dialetti italiani (v. oltre; per le inchieste dell’ALI, su cui vedi oltre, e introduzione, a cura di G. Sanga).
Loporcaro, Michele (2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma - Bari ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] viene derivato paperi nella «Storia di Fra Michele Minorita».
Quando l’allitterazione investe gli interi corpi sonetto di Giuseppe Gioachino Belli dedicato a tessere un ritratto di papa Sisto V, e che finisce:
(15) Perché nun ce po’èsse tanto presto ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] Bibl. Naz., XI. AA. 9, XIV. H. 11, XIII. B. 14 (epistolario del B.); V. A. 49, XIV. H. 9, XIV. H. 59 (lettere varie e docc.); XIV. H. 1818, Napoli 1885, p. 69 (ove è confuso col figlio Michele); Ch. Joret, D'Ansse de Villoison et l'hellenisme en ...
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michelia
michèlia s. f. [lat. scient. Michelia, dal nome del botanico P. A. Micheli (1679-1737)]. – Genere di piante magnoliacee che comprende alberi e arbusti asiatici, spesso coltivati nei giardini delle regioni temperate calde, anche per...
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...