CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] moriva e veniva sepolto nella scomparsa chiesa di S. Michele, a pochi passi dall'oratorio di S. Nicola ( in G. Maccà, St. del territ. vicentino, Caldogno 1812-15, I, p. 194; II, 2, p. 329; V, p. 189; VI, p. 284; VII, pp. 72, 98; IX, p. 140; XI, 2, p. ...
Leggi Tutto
PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] alto rispetto a quello utilizzato per la lettura dell'epistola (Ordo V; Andrieu, 1931-1961). A Roma nel sec. 15° i S. Leonardo di Siponto (prov. Foggia) e del santuario di S. Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo (prov. Foggia), sul Gargano. Il p. ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] gli fu preferito quello dei Duprè (Boito). Anche il pittore Michele Cammarano godette la sua stima.
Il C. "era una suppl., 19, pp. 166-168; 21, pp. 173 s.; Korrespondenz, ibid., V(1870), suppl., 17, pp. 144-146; L'Italia all'Esposiz. univ. di Parigi ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] "don Hieronymo" nominato a Padova nel testamento di Michele Salvatico del 1456. In realtà una verifica del pp. 52-56; P. Toesca, Un dipinto di G. da C., in Rassegna d'arte, V (1918), pp. 141-143; M. Salmi, G. da C. miniatore e pittore, in Bollettino ...
Leggi Tutto
FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] i caratteri stilistici di quelli più antichi (S. Michele scaccia gli angeli ribelli e Scene della vita di s . F., in Art Quarterly, XVII (1954), pp. 3-15; R. Longhi, V. Codazzi e l'invenzione della veduta realistica, in Paragone, VI (1955), 71, pp ...
Leggi Tutto
PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] Melide (Canton Ticino; un’altra versione è in collezione privata, v. Damiani, in G.A. P, 1991); al 1749 Peregalli di Delebo, ora in Alto Lario nella chiesa di San Michele di Cremia, «Bollettino della Società storica valtellinese», 2009 (ma 2010 ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] forma minima indispensabile vicina alla «radicalità dell’utensile» (V. Gregotti, in Ferrari 1984, p. 13); l’abbandono ), il sistema di mobili per ufficio Sangirolamo (1991) disegnato con Michele De Lucchi, i divani a curve di livello Hilly (1992) ...
Leggi Tutto
TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] chiesa verso l'uscita S della città, dedicata a s. Michele, la cui presenza determinò lo sviluppo di un nuovo sobborgo. Saint-Etienne de Toulouse, CAF 92, 1929, pp. 69-86; H. Leclercq, s.v. Toulouse, in DACL, XV, 2, 1953, coll. 2459-2476; J. Mundy, ...
Leggi Tutto
FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] piemontese, in Bollettino d'arte, XI, (1955), pp. 237-243; V. Viale, Schedule su D. F., in Studies in the history of art alla Sacra: dal XIV al XVI secolo, in La Sacra di San Michele. Storia, arte, restauri, a cura di G. Romano, Torino 1990 ...
Leggi Tutto
CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] es. in S. Maria in Cosmedin a Roma e in S. Michele a Bevagna (sec. 12°).Il c. isolato è comune nell'Italia settentrionale of Art, 20), Berkeley-Los Angeles-London 1983; M. P. Long, s.v. Bells, in Dictionary of the Middle Ages, II, New York 1983, pp. ...
Leggi Tutto
michelia
michèlia s. f. [lat. scient. Michelia, dal nome del botanico P. A. Micheli (1679-1737)]. – Genere di piante magnoliacee che comprende alberi e arbusti asiatici, spesso coltivati nei giardini delle regioni temperate calde, anche per...
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...