CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] con tutte le suppellettili della chiesa di S. Michele al Tusciano (Guillaume, 1877). Eustachio, arciprete di of the South Italian Minuscule, II, Hand List of Beneventan Mss., a cura di V. Brown, Roma 19802 (1914), p. 31; F. Liotto, La miniatura di ...
Leggi Tutto
GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] una processione indetta da G., l'arcangelo Michele sarebbe apparso alla sommità del mausoleo di Adriano 12, 1962, pp. 249-262; V. Monachino, P. Cannata, s.v. Gregorio I, in Bibl.SS, VII, 1966, pp. 222-287; A Thomas, s.v. Gregor I. der Grosse, in LCI ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] alla carriera ecclesiastica: già rettore della chiesa di S. Michele a Mantova, fu creato arcivescovo di Salerno nel maggio Fr. Dittrich, Braunsberg 1881, ad Indicem; M. Sanuto, I diarii, V, VII, XV-XVI, XIX-XX, XXII, XXVII-XXIX, XXXI, XXXIII-XXXIV ...
Leggi Tutto
CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] sec. 12° appartengono le pitture della chiesa dell'Arcangelo Michele di Mesaria ad Andro, contemporanee alla fondazione dell'edificio, DChAE, s. IV, 3, 1962-1963, pp. 49-74; N.V. Drandakis, Αἱ τοιχογϱαϕίαι τοῦ ναοῦ τῆϚ Νάξου "Παναγία στῆϚ ΓιαλλοῦϚ" ( ...
Leggi Tutto
ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] l'appoggio dei card. Napoleone Orsini, al quale Celestino V aveva delegato la protezione dei "pauperes eremitae". Quando A., risiedette poco lontano da Marsico Nuovo, ora nel romitorio di S. Michele, ora in quello di S. Maria di Aspro, dove il 15 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] , nel 1584. Nel settembre 1592 fu inviato dal cardinale Michele Bonelli a dirimere un'annosa controversia tra il vescovo di di J.B. Vives, G. L. e M. de Funes, Roma 1976; V. Pascucci, G. Leonardi. Una scelta radicale per il vangelo, Lucca 1991; Id., ...
Leggi Tutto
Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] Nell'860 assistette all'arrivo a Roma dei legati del "basileus" Michele III, venuti per tentare di risolvere la contesa sulle immagini e la Leone, per regolare la questione bulgara (v. Niccolò I, santo): Michele III e Fozio reclamavano con insistenza ...
Leggi Tutto
LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] in Curia romana.
Protesse anche l'umanista milanese Michele Ferno, che gli dedicò l'edizione da cura di E. Celani, ibid., XXXII, 1, vol. II, pp. 9, 15, 22, 45-49; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese… di Roma, I, Roma 1869, p. 328 n. 1238; M. Sanuto, ...
Leggi Tutto
CAPUTO, Michele Maria
**
Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] del generale abbracciavane le ginocchia" (Carteggi di C. Cavour..., V, pp. 665 s.). La scena, verosimile se posta in Cavour..., Bologna 1954, IV, pp. 180, 192, 386, 406, 423 s.; V, pp. 265 s., 284; F. Di Domenico, Ilcard. Sisto Riario Sforza, Napoli ...
Leggi Tutto
Alchimia
Francesca Roversi Monaco
L'epoca federiciana corrisponde al periodo in cui l'Occidente iniziò a elaborare il proprio sapere alchemico. Se già dal sec. XII, infatti, la trasmissione di alcune [...] anomala a sua volta rispetto a strutture più definite dal punto di vista istituzionale, come le università.
A Michele Scoto (v.), che dedica alcuni accenni all'alchimia anche nel Liber introductorius, sono attribuite due opere, l'Arsalchemie e il ...
Leggi Tutto
michelia
michèlia s. f. [lat. scient. Michelia, dal nome del botanico P. A. Micheli (1679-1737)]. – Genere di piante magnoliacee che comprende alberi e arbusti asiatici, spesso coltivati nei giardini delle regioni temperate calde, anche per...
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...