L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi [...] miʧi] per degli amici, [potranːenˈtrare] per potranno entrare, [vadeˈvːɛngo] per vado e vengo, ecc.
ll fenomeno è bloccato, sia nello e pronunce regionali, Padova, CLEUP (1ª ed. 1980).
Cortelazzo, Michele A. & Mioni, Alberto M. (a cura di) (1990 ...
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Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] la corrispondenza fra grammatica e luna (esplicita nelle parole di Michele Scoto; cf. Brunetti-Morpurgo, 1999, p. 254): il loico che appunto "luce in dodici libelli", Par. XII, v. 135, possa identificarsi con Pietro di Giuliano, poi papa Giovanni XXI ...
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Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] per la quale oggi si userebbe l’imperfetto):
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Una montagna v’è che già fu lieta
d’acqua e di fronde, che si chiamò - New York, Rout-ledge, pp. 55-69.
Loporcaro, Michele (2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma - Bari, Laterza ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] fanno tristo e pio.
Ma dimmi: al tempo d’i dolci sospiri
(Dante, Inf. V, passaggio dai vv. 116-117 ai vv. 118-120)
(3) Sempre caro mi conjonctions de subordination, Berlin, Akademie Verlag.
Prandi, Michele (2006), Le regole e le scelte. Introduzione ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] i files) senza probabilmente sapere cosa stia a significare la V della sigla DVD e cosa accomuni un’influenza a un PC contemporaneo, Roma, La Nuova Italia Scientifica.
Cortelazzo, Michele (2000), La semplificazione del linguaggio amministrativo: il ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] 1949: 76)
(3) “E a questo punto, signori miei, v’invito a togliervi il cappello” (De Crescenzo 1985: 36)
Il vocativo da tempo soppiantato il nominativo Ella (➔ allocutivi, pronomi):
(12) Michele, tu [/*te] che te ne intendi … (dalla pubblicità di ...
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Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] Ciò dipende dal fatto che in italiano i suoni [a], [ɑ], [ʌ], [æ], [ɒ], [ɐ], [ə] sono interpretati come allofoni della stessa Trentino e l’Alto Adige, in Bruni 1992, pp. 178-219.
Cortelazzo, Michele A. & Mioni, Alberto M. (a cura di) (1990), L ...
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La paraipotassi è un fenomeno sintattico tipico dell’italiano delle origini (➔ sintassi; ➔ origini, lingua delle), che consiste in una combinazione tra il meccanismo sintattico della coordinazione (➔ paratassi) [...] giorno, e l’altro ha la notte (Dante, Conv. III, v, 17)
Anche nella lingua letteraria dei secoli successivi si trovano casi di pp. 763-790.
Mazzoleni, Marco & Prandi, Michele (1997), Sintassi dell’ipoteticità dialogica, in Understanding argument. ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] nelle colonie gallo-italiche della Sicilia e della Lucania, dove si ha [p] ~ [v], [t] ~ [ð] (fricativa dentale sonora) e [k] ~ [g] o ~ Italia dialettale» 59, pp. 7-88.
Loporcaro, Michele (2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma - ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] assenza di punteggiatura; la resa con l’unico segno «V» sia della ‹v› sia dalla ‹u›, abbandonata del tutto solo in di Manzoni. Avviamento alle prose manzoniane, Bologna, il Mulino.
Petrantoni, Michele (a cura di) (1997), Memorie nel bronzo e nel marmo ...
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michelia
michèlia s. f. [lat. scient. Michelia, dal nome del botanico P. A. Micheli (1679-1737)]. – Genere di piante magnoliacee che comprende alberi e arbusti asiatici, spesso coltivati nei giardini delle regioni temperate calde, anche per...
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...