Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] atona le opposizioni /ɛ/ ~ /e/ e /ɔ/ ~ /o/ si neutralizzano:
(9) v[e]ntina «numero», v[e]ntoso «evento atmosferico»
f[o]rense (da f[ɔ]ro), f[o]rato (da .
Bertinetto, Pier Marco & Loporcaro, Michele (2005), The sound pattern of standard Italian ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] – Chi te l’ha detto?
Don Michele me l’ha detto! – rispondeva lei colle lagrime agli occhi
[= Don Michele me l’ha detto!]
(Verga, I Trento, 29 novembre - 1° dicembre 2006), a cura di V. Giordani, V. Bruseghini & P. Cosi, Torriana, EDK, pp. 185 ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] , alla maniera di Carlo Salvioni (di cui Michele Scherillo, come ricorda Contini 1972: 330, diceva 6º.
Alighieri, Dante (1968), De vulgari eloquentia, a cura di P.V. Mengaldo, Padova, Antenore, vol. 1º (Introduzione e testo).
Alighieri, Dante ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] ”, «Journal of linguistics» 2, pp. 209-236.
Prandi, Michele (2006), Le regole e le scelte. Introduzione alla grammatica italiana, , 21-25 febbraio 1995), a cura di T. De Mauro & V. Lo Cascio, Bulzoni, Roma, pp. 155-170.
Simone, Raffaele (2003 ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] lei che fece quello Busso (Bernardino da Siena 1989: 42,35)
(59) Io v’aviso ch’io no tengo vostri dinari e no ispendo se no otta per otta di fine millennio, Roma, Carocci.
Loporcaro, Michele (2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] avute negli ultimi quindici anni accese discussioni. Michele Barbi, nella sua magistrale edizione critica della Dante (1979), De vulgari eloquentia, in Id., Opere minori, a cura di P.V. Mengaldo et al., Milano - Napoli, Ricciardi, vol. 2º, pp. 3-237 ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] indefinito, frequente sulla costa (a Fondi [ɛ mːəˈnutə pə mːə vəˈde] «è venuto per vedermi»).
Nel lessico, spiccano gli avverbi [ˈngɔpːa a diventare una delle maschere della città; Benedetto Micheli (1699-1784), che ne La libbertà romana acquistata ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] windsurf). La lettera stessa è chiamata vu, al pari della lettera ‹v›, che dovrebb’essere invece chiamata vi (► lettere, nomi delle). Al grafema .
Bertinetto, Pier Marco & Loporcaro, Michele (2005), The sound pattern of standard Italian ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] anˈkapə də sə l akːaˈtːa] «si mise in testa di comprarsela», a Napoli [vəˈrimːə e ʧə ˈmɔvərə] «cerchiamo di muoverci», [nun mə ˈfirə ˈkːju e tə war da ➔ Pier Paolo Pasolini (cfr. Cirese 1997), e Michele Cima (1884-1932) autore di favole, sul modello ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] da violenta febbre, dovette fermarsi nella villa di S. Michele, proprietà del Collegio dei nobili di Ravenna; qui, dopo Giorn. stor. d. letter. ital., CIII (1934), pp. 93-98; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1928-1931, ad ...
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michelia
michèlia s. f. [lat. scient. Michelia, dal nome del botanico P. A. Micheli (1679-1737)]. – Genere di piante magnoliacee che comprende alberi e arbusti asiatici, spesso coltivati nei giardini delle regioni temperate calde, anche per...
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...