Alessandro Karagjorgjević è una figura secondaria della storia politico-dinastica della Serbia, ed è soprattutto ricordato quale figlio del Karagiorgio, liberatore della Serbia, e padre di re Pietro I, [...] settembre vecchio stile) 1806; morì il 3 maggio (22 aprile v. s.) 1885 a Temesvar (Timişoara). Nell'infanzia seguì le vicende del principe Miloš Obrenović), chiamato dal suo successore, principe Michele, che gli conferì il grado di tenente e lo fece ...
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Figlio di re Ferdinando (v.) e della regina Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha e principessa reale d'Inghilterra (v.). Nato il 15 ottobre 1893 nel castello reale di Sinaia, dopo una brillante attività militare [...] ., e proclama erede del trono il primogenito di lui, Michele, e nomina un Consiglio di Reggenza.
Ma le oscure tacito appoggio del partito zaranista, cioè dei contadini, salito con Maniu (v.) al potere dopo la disfatta dei liberali, il giorno 7 giugno ...
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LATINA (App. II, 11, p. 163)
Roberto Almagià
Secondo il censimento del 4 novembre 1951 il comune di L. aveva 35.187 ab. residenti, dei quali 14.588 in città, 1348 nei dieci borghi (Bainsizza, Carso, [...] , Isonzo, Montello, Piave, Podgora, Sabotino e S. Michele); 603 allo scalo ferroviario, il resto in casali e e Formia, contribuendo allo sviluppo della zona marittima. Quivi è Gaeta (v.), che come centro superava nel 1951 la stessa L. (17.548 ab ...
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Filosofo arabo musulmano della Spagna, morto circa il 600 dell'ègira, 1204 d. C. Fu amico e discepolo dell'altro famoso filosofo Ibn Ṭufail (v.) ed ebbe rinomanza anche nell'Occidente europeo per un suo [...] Spagna e di Provenza ed ebbero qualche ripercussione anche in Italia nel sec. XVI. Il libro di A. fu tradotto in latino da Michele Scoto a Toledo nel 1217, ma questa versione è inedita al pari del testo arabo; Mosében Ṭibbōn lo tradusse dall'arabo in ...
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Uomo d'arme nei primi decennî del Cinquecento, acquistò larga fama, allora e presso i posteri, per la sua partecipazione alla disfida di Barletta del 13 febbraio 1503.
Di Lodi lo fa originario il Giovio; [...] , Guglielmo d'Albamonte nobile siciliano Mariano Abignente da Sarno, Romanello da Forlì, Riccio forse di Parma, Michele forse di Paliano. Sulla Disfida, v. barletta: Storia, VI, p. 198; fieramosca, ettore, App.
Bibl.: N. F. Faraglia, Ettore e la Casa ...
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NINFA
Ignazio Carlo GAVINI
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. Città sorta nelle Paludi Pontine, nel Lazio, ai piedi del monte dove era l'etrusca Norba, vicino a un antico ninfeo. Massa imperiale dapprima, fu ceduta nel secolo VIII [...] da Costantino V Copronimo a papa Zaccaria e sotto l'amministrazione della Chiesa prosperò fino a costituire nel sec. XI un fiorente . Sul vicino monte vanno ricordati l'antro di S. Michele arcangelo, con avanzi di affreschi, e l'adiacente convento ...
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L'apostolo degli Slavi nacque nell'827, e fu compagno di studî dell'imperatore Michele III. Fu allievo e amico di Fozio, senza però seguirlo nella rivolta contro Roma. Protetto dall'imperatrice madre Teodora, [...] una cattedra di filosofia, occupandola fino al 851. Mandato da Michele III a predicare il cristianesimo nelle terre tolte al califfato di Baghdād, si recò poi tra i Khazari (v.), popolo di razza turca che aveva occupato il litorale settentrionale ...
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SAN MICHELE, Monte
Amedeo Tosti
Dosso montuoso del Carso che con quattro cime si allunga sulla sinistra dell'Isonzo, a SO. di Gorizia.
Questa modesta altura (m. 275), cui il comando austriaco aveva [...] di tutti aveva dato valore e sangue sulle pendici del San Michele. Nel pomeriggio del 6 agosto, la brigata Catanzaro travolse rapidamente le cime 3 e 4. Il nemico era costretto, tre giorni dopo, a ripiegare ad est del Vallone. (V. guerra mondiale). ...
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Cronista svizzero, nato nel 1475 a Rottweil (Württemberg). Studiò tra il 1494 e il 1504 nelle università di Cracovia, di Tubinga e di Lione. Divenne maestro di scuola a Berna, nel 1505, e, nel 1508, sanitario [...] al 1536, A. lasciò frammenti, riuniti poi in volume da Michele Scettler. Pertanto nell'ed. a stampa permangono lacune per gli anni VIII. Säkularfeier der Gründung Berns, Berna 1891; G. v. Wyss, Geschichte des Historiographie in der Schweiz, Zurigo ...
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TOMMASO da Kempis
Così chiamato da Kempen, diocesi di Colonia, ove nacque nel 1379 o 1380, il suo cognome fu Hemerken (Hemerlein) latinizzato in Malleolus (Malleus). Verso il 1392 andò a studiare a Deventer [...] resti furono trasportati a Zwolle nella chiesa di S. Michele, ove nel 1897 fu eretto un monumento.
I numerosi opera omnias, voll. 7 (degli 8 in programma), Friburgo in B. 1902-22; V. Scully, Life of the ven. Th. à K., Londra 1901; De Montmorency, Th ...
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michelia
michèlia s. f. [lat. scient. Michelia, dal nome del botanico P. A. Micheli (1679-1737)]. – Genere di piante magnoliacee che comprende alberi e arbusti asiatici, spesso coltivati nei giardini delle regioni temperate calde, anche per...
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...