PONTORMO
Carlo GAMBA
. Iacopo Carucci (Carrucci?), detto il P., pittore, nato da Bartolommeo pittore a Pontormo presso Empoli il 24 maggio 1494, morto verso la fine del 1555, essendo stato sepolto il [...] i due Santi di Pontormo e con la pala di San Michele Visdomini (1518) indicano l'evoluzione stilistica del giovane artista private.
Principali scolari del P. furono il Bronzino e Battista Naldini. (V. tavv. CCXIII e CCXIV).
Bibl.: G. Vasari, Le vite, ...
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RAFFAELLO da Montelupo
Luigia Mlaria Tosi
Raffaele Sinibaldi detto R. da M., scultore e architetto, figlio di Baccio, nato circa il 1505, morì a Orvieto nel 1566. Si formò seguendo Baccio da Montelupo [...] (v.), suo padre, famoso e valido maestro. Intorno al 1520 lavorò a Carrara, con Giovanni da Fiesole, ad alcune opere che andarono aiuto del padre nei lavori per la tomba Gigli di S. Michele in Lucca, di cui rimane solamente il suo grave e monumentale ...
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GUITTONE d'Arezzo
Mario Casella
Poeta, nato poco dopo il 1230 da Viva di Michele, camerlengo del comune di Arezzo, nel cui ufficio egli lo coadiuvò giovinetto. Benché di parte guelfa, addolorato delle [...] che suscitò la sua arte e per i numerosi poeti che si strinsero attorno a lui, tra i quali anche il Guinizelli (v.), e lo acclamarono maestro. Per lui la lirica provenzaleggiante, tutta d'imitazione e aliena dalle tradizioni italiane di civiltà e di ...
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SOGARI, Prospero, detto il Clemente
Luigi MAGNANI
Scultore e architetto, nato a Reggio Emilia il 16 febbraio 1516, ivi morto il 24 maggio 1584. Fu iniziato all'arte dallo scultore e architetto Bartolomeo [...] architettonico, e il disegno per l'altare di San Michele appare di una struttura robusta e sobria, animata da paragone dei disegni di Michelangelo per S. Lorenzo, dai quali v'è diretta dipendenza, ma dimostra un maggior bisogno di movimento. ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Aldo FORATTI
Scrittore e pittore, nato a Bologna il 16 dicembre 1616, ivi morto nel 1693. Dopo aver coltivato gli studî letterarî, prese la laurea nel 1638, avendone le più ampie [...] scrittore uscì postumo (1694) Il Claustro di S. Michele in Bosco dipinto dai Carracci e dai loro scolari, studî Elisabetta Sirani.
Bibl.: G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, V, Bologna 1786, pagine 149-158; A. Bolognini-Amorini, Vite dei ...
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Generale e uomo politico, nato a Paternò presso Catania nel 1774, morto a Napoli nei primi giorni del 1853. Avviato alla carriera militare, nel 1796 era già capitano di cavalleria, e con questo grado combattè [...] et militaires sur la revolution du royaume de Naples en 1820 et 1821, Londra 1823). Tornato a Napoli nel 1848, fu eletto membro della Camera dei Pari.
Bibl.: P. Schiarini, Uno dei dimenticati. Il gen. M. C., in Rass. contemporanea, v (1912), n. 5. ...
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Michele, incisore, nacque a Genova nel 1788, morì a Milano il 26 dicembre 1874. Allievo di Giuseppe Longhi, eseguì alcune riproduzioni dei Fasti di Napoleone, dipinti a chiaroscuro dall'Appiani per la [...] 1814, morì il 10 settembre 1886. Figlio dell'incisore Michele, e allievo di Gaetano Durelli all'accademia di Brera, M. B. in Atti della R. Accademia di belle arti in Milano, 1875; V. Bignami, La pittura lombarda nel secolo XIX, Milano 1900, p. 31; A. ...
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MOCENIGO, Tommaso
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1343, morto il 4 aprile 1423. Appare per la prima volta nella storia nel 1379, alla disfatta di Pola, incaricato da Vettor Pisani di portare l'annuncio [...] doge (7 gennaio 1414) dopo l'autoritario Michele Steno e una conseguente maggiore restrizione delle facoltà nuova sulla vecchia tradizione veneziana, rappresenta degnamente la grandezza di lui.
V. tav. CXVI.
Bibl.: S. Romanin, Storia di Venezia, IV ...
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Nato ad Arezzo nel 1415 da Michele e Margherita Roselli, morto a Firenze nel 1464 e ivi sepolto nella chiesa dei Servi. A Firenze e a Bologna studiò lettere e leggi; nel 1435 lesse diritto civile a Volterra, [...] .
Bibl.: Vespasiano da Bisticci, Vite, ed. Frati, Bologna 1892-93; G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, I, i, s. v. A. Gherardi, Statuti dell'Università e Studio fiorentino, Firenze 1881, p. 442; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichità classica ...
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Scultore, nativo di Milano, operò tra il sec. XV e il XVI soprattutto in Roma, dove forse era venuto come scolaro di Andrea Bregno. Nella sua arte si avvertono influssi dell'Amadeo e lo studio della statuaria [...] Celio; il monumento funebre dei fratelli Antonio e Michele Bonsi, nell'atrio della stessa chiesa; un des Perriers, Pietroburgo 1899; Bernath, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con la bibl. precedente); E. Lavagnino, Andrea Bregno ...
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michelia
michèlia s. f. [lat. scient. Michelia, dal nome del botanico P. A. Micheli (1679-1737)]. – Genere di piante magnoliacee che comprende alberi e arbusti asiatici, spesso coltivati nei giardini delle regioni temperate calde, anche per...
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...