Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] mentrt. esiste ancora il S. Michele che atterra il demonio, fatto per la chiesa di S. Michele a Bologna, ora nel Museo 126; F. Hermanin, Note su alcune opere inedite di A. A., in Belvedere, V (1924), pp. 57-60; C. Galassi-Paluzzi, Un bozzetto di A. A ...
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SANTI (fr. saints; sp. santos; ted. Heilige; ingl. saints)
Nicola Turchi
Il nome deriva dal lat. sanctus, da sancio, in origine nel senso di ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: [...] nel IV i grandi padri della chiesa greca e latina; nei secoli V-X i vescovi e i missionarî che diffusero il cristianesimo nell'Europa dalla Concezione immacolata all'Assunzione. Seguono gli arcangeli Michele (8 maggio), Gabriele (24 marzo), Raffaele ( ...
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Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) secondo ogni probabilità nel 1533. Nulla o quasi si sa della prima parte della sua lunga vita: poiché solo dopo i quarant'anni egli incominciò a scrivere e a far parlare [...] che era stato beneficiato dal duca dell'importante abbazia di San Michele della Chiusa nel 1604. Morendo a Torino, il 27 Relazioni universali del Botero.
Bibl.: Per la vita e le opere v. Fr. Galeani Napione, Piemontesi illustri, I, Pisa 1810; P ...
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SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
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Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] chilometro, largo e contornato da edifici monumentali; le strade che v'immettono ai lati sono più anguste e hanno spesso conservato il vano con le statue della Vergine e di S. Michele Arcangelo (1415). Fu proseguito nel 1483 con la grande trifora ...
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È l'antica Forum Iulii (v. sotto). La città sorge sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone nel piano, sulla via che conduce nel medio Isonzo, 16 km. a E. di Udine, [...] antico battistero patriarcale. Il primo, oggi nella chiesa di S. Michele, ma destinato a passare in duomo, è in Italia il il famoso tempietto, che è la più alta attrattiva artistica di Cividale (v. altorilievo; vol. II, tav. cxlv). Formato da un'aula ...
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OVIEDO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Capoluogo della provincia spagnola dello stesso nome, già capitale del regno cristiano delle Asturie, oggi uno dei centri industriali [...] trova la chiesa di S. Giuliano ("Santullano"), del sec. IX, come quelle di S. Michele da Lino, posteriore di pochi anni, e S. di Maria de Naranco (v. naranco), che formano un gruppo di grandissima importanza per l'architettura preromanica.
Istituti ...
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PUCCINI, Giacomo
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, discendente da una famiglia di musicisti che rimonta al 1700; nacque in Lucca il 22 dicembre 1858 e morì a Bruxelles il 29 novembre 1924. Ebbe difficili [...] il 1 giugno 1919.
Bibl.: G. Pacini, Discorso in morte di Michele Puccini, 1865; M. Virgilio, Della decadenza dell'Opera in Italia di G. P., Roma 1920; A. Weissmann, G. P., Monaco 1921; V. Gui, P., in Il Pianoforte, giugno-luglio 1922; R. Bianchi, la ...
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Matematico greco. Poco si sa della sua vita: Proclo di Bisanzio (412-485 d. C.) riferisce che E. compilò i suoi Elementi raccogliendo molti teoremi di Eudosso, perfezionandone molti di Teeteto e completando [...] ), ovvero sulle Figure errate (Ψευδαγραϕήματα) secondo un passo di Michele Efesio (Pseudo Alessandro, in Aristot., Conf. Soph., p. in cinese in Pechino nel 1607, per opera di Matteo Ricci (v.) e del suo allievo Hsü Kuang-ch'i. Per le innumerevoli ...
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LOVANIO (A. T., 44; fr. Louvain; fiamm. Leuven)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, nella provincia del Brabante, a meno di una ventina di km. a E. della capitale, sulla riva [...] Loy (1530), dipinti di P. J. Verhaeghen (secolo XVIII). S. Michele, con ricca facciata barocca, fu elevato dal 1650 al 1671 su progetti poi nel 1360, sotto la direzione di P. Coutereel (v.). Ma solo nel 1378 un ultimo sollevamento ebbe per effetto ...
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Nacque in Lucca il 14 settembre 1498, da Michele di Pietro Burlamacchi e da Caterina Balbani, ambedue di famiglie lucchesi assai cospicue per antichità, nobiltà e ricchezza. Il padre, mercante, fu spesso [...] ed ebbe da lei otto figliuoli, dei quali il maggiore, Michele, fattosi poi seguace dell'Ochino e del Vermigli, riparò in suppliche e tutte le più autorevoli intercessioni di grazia presso Carlo V, ebbe mozzo il capo.
Diversi i giudizî intorno al B. ...
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michelia
michèlia s. f. [lat. scient. Michelia, dal nome del botanico P. A. Micheli (1679-1737)]. – Genere di piante magnoliacee che comprende alberi e arbusti asiatici, spesso coltivati nei giardini delle regioni temperate calde, anche per...
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...