Fu proclamato imperatore alla morte dello zio Michele IV (dic. 1041), che lo aveva fatto adottare dall'imperatrice Zoe. Dopo aver esiliato Giovanni l'Orfanotrofo, tentò di costringere Zoe a ritirarsi in [...] un chiostro, ma un tumulto di popolo ne impose il ritorno e M., dopo esser stato accecato, fu rinchiuso in convento (21 apr. 1042) ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] IV Convegno del Centro di studi sulla spiritualità medievale, Todi 1961", Todi 1963, pp. 147-180; M.G. Mara, s.v. Michele, arcangelo, in Bibl. SS, IX, 1967, coll. 416-466; P. Testini, Nota introduttiva ai monumenti paleocristiani del Gargano, Puglia ...
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Scrittore e uomo politico bizantino (n. Nicomedia 1018 - m. 1078 o 1096). Ebbe cariche politiche sotto MicheleV e Teodora, e da Costantino Monomaco fu nominato professore di filosofia nell'università [...] continuazione dell'opera di Leone Diacono, che va dall'ascesa al trono di Basilio II (976) alla fine del regno di Michele VII Ducas (1077); interessante l'epistolario, di circa 500 numeri. Per secoli fu famoso per un compendio di logica (Σύνοϕις εἰς ...
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Generale bizantino (m. 1043); riconquistò all'Impero tra il 1038 e il 1040 la città di Siracusa e gran parte della Sicilia orientale sottraendole alla dominazione musulmana; ma, caduto in disgrazia presso [...] IV, fu richiamato a Costantinopoli e gettato in prigione (1040). Liberato da MicheleV e nominato catapano dell'Italia meridionale, dovette affrontare la ribellione in Puglia dei Normanni. Sbarcato a Taranto nell'aprile del 1042, M. avanzò fino ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , che elevarono al trono i nuovi imperatori, sia come mariti sia come figli adottivi. E quando uno di questi - MicheleV Calafate - tentò di governare solo e relegò la legittima imperatrice in una delle isole dei Principi, il popolo della capitale ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] ed enti locali, in L'Ippogrifo, 1 (1988), pp. 307-15; V. Cicala, ''Conversazione in Sicilia'' su un museo e la sua città, , Louis I. Kahn. I musei, Milano 1991; C. Michele, V. Giorgi, Josef Paul Kleihues Architetture Museali, ivi 1991.
Rassegne di ...
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Paese della provincia di Torino, nella pianura alla destra del torrente Pellice, ai piedi della cosiddetta Rocca di Cavour, collina rocciosa e isolata nella pianura sulla quale si eleva per circa 160 m. [...] la vita. Suo figlio, Giuseppe Filippo (II), sposa Filippina di Sales della famiglia di S. Francesco, e da lui discende Michele (v.), aiutante di campo di Berthier, ciambellano di Camillo Borghese. Figli di lui e di Adele di Sellon furono Gustavo ...
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. Famiglia di artisti, che per quattro generazioni ha dato all'Italia attori, drammaturghi, librettisti, poeti, musicisti, cantanti, pittori, scenografi, miniaturisti. Il capostipite, Vincenzo, nato a [...] e compiuto da L. E. Bardare) il Trovatore per il Verdi. È poi ancora vivo il ricordo di suo figlio Michele (v.), uno dei maggiori rappresentanti del realismo dell'Ottocento napoletano.
Bibl.: Cataloghi delle esposizioni di Napoli, 1826, pp. 17, 23 ...
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MOROSINI
Roberto Cessi
. Famiglia veneziana che ebbe, più d'ogni altra, parte notevole e quasi ininterrotta per secoli nella vita pubblica di Venezia. Due cardinali, numerosi prelati, quattro dogi, [...] i Padovani, illuminano la gloria e la potenza della casa rendendo segnalati servigi alla patria. Attorno agli astri maggiori, quale Michele (v.), che fu doge per pochi mesi in uno dei momenti più tragici, nel 1381, operarono quelli minori: Andreazzo ...
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Nato a Barletta il 22 aprile 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni, lavorò in gioventù, col Puoti e col marchese di Monterone, alla restaurazione delle buone lettere a Napoli. Visitò quasi tutta l'Italia [...] del Croce; B. Croce, Storia della storiografia italiana nel sec. XIX, Bari 1921, passim (v. indice dei nomi); Ambrosini, S. Baldacchini, Bari 1924.
Per Michele, v. anche: L. Settembrini, Scritti varî, ediz. Fiorentino, Napoli 1879, I, pp. 493-504; L ...
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michelia
michèlia s. f. [lat. scient. Michelia, dal nome del botanico P. A. Micheli (1679-1737)]. – Genere di piante magnoliacee che comprende alberi e arbusti asiatici, spesso coltivati nei giardini delle regioni temperate calde, anche per...
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...