Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] pagine degli storici del Vespro, quali Nicolò Speciale e Michele da Piazza - nelle quali numerosi sono gli echi M. Mandalari, Ricordi di S., Randazzo-Città di Castello 1902; F. Torraca, Il Regno di S. nelle opere di D., in Nel VI Centenario della ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] leggi: "discite quod natura sui iuris non est" (Torraca, 1911, pp. 231-242). La forte cesura instaurata dalla normanno-sveva, Bologna 1993.
R. Manselli, La corte di Federico II e Michele Scoto, in Id., Scritti sul Medioevo, Roma 1994, pp. 183-205 ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] raggiunto dal figliastro Federico Zelada e dalla cognata Maria Michele Gaston.
Già il 6 settembre aveva scritto da Napoli, "ridottaad uso delle scuole secondarie ed annotata da F. Torraca", Firenze 1890 (nuova ediz. con presentazione di N. Cortese ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] carica (chierico o cappellano della chiesa di S. Michele di Mercato di Mezzo a Bologna) non sia da e segretari galanti nel tempo antico, Pisa 1905, pp. 8 s., 18; F. Torraca, Studi di storia letteraria, Firenze 1923, pp. 30-35; Id., Manuale della lett. ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] od annotazioni marginali fra biografiche, ed erudite, massime sul dottor Michele, ma non ne sentì, né si preoccupò mai di far sentire quanto all'esegesi di testi, danteschi in ispecie (Rossi, Torraca, ecc.), mentre lo stesso "dantismo" del C., a ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] a citare, del B., il semplice nome, a differenza che per Michele Scoto, l'astrologo di Federico II "che delle magiche frodi seppe il anni del secolo XIX, Modena 1870, coll. 148-150; F. Torraca, Maestro Torrisio di Atina, in Arch. stor.per le prov. ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] criticare. Ed ancora vi è coincidenza tra l'impostazione di Michele Scoto che dichiara come l'astronomia sia la disciplina che permette ad alcune opere di Leonardo Pisano, Roma 1854.
F. Torraca, Federico II e la poesia provenzale, in Id., Studi ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] Croce, che l'aveva duramente bistrattato nel trattatello sulla Critica letteraria (v. la lettera del Croce a F. Torraca, nel Carteggio fra B. Croce e F. Torraca, a cura di E. Guerriero, Galatina 1979, pp. 97-98, del marzo 1900). Fu, in seguito (1908 ...
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Barbi, Michele
Francesco Mazzoni
, L'insigne studioso di D. nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbraio 1867 da Francesco e Caterina Borri, e compì gli studi secondari a Pistoia. [...] 'uso del tempo: si vedano le pagine Per una più precisa interpretazione della D.C. (Problemi I 197-304; recensione a Torraca, Scartazzini-Vandelli, Passerini, Toynbee); Per un nuovo commento della D.C. (Con D., pp. 1-52; recensione a Steiner, Scarano ...
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Puglia
Filippo Brancucci
Aldo Vallone
Ai tempi di D. con il nome di P. o Apulia (v.) veniva indicato quel corno d'Ausonia che s'imborga / di Bari e di Gaeta e di Catona, / da ove Tronto e Verde in [...] seppure in modi più confusi e generici, Michele Baldacchini, Francesco Muscogiuri, Francesco Prudenzano, D. e la P., in " Giorn. d. " VIII (1900) 385-407; F. Torraca, Il regno di Sicilia nelle opere di D. in Studi danteschi, Napoli 1912, 347-381; ...
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