FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] cardinalizio (tra i quali era Michele Ghislieri, il futuro Pio V), appartenenti al vescovo di Pavia Girolamo de' Rossi, mentre il Ricci faceva posto nella , da Monsummano a Lucignano e a Pieve Santo Stefano, da San Gimignano a Siena - fu anche ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] quattro candidati al capo dei cardinali di Pio V, Michele Bonelli, all'interno della quale si trovava appunto il dopo la morte di Stefano Báthory, divenendo protettore della quali Perin del Vaga e Francesco DeRossi, detto il Salviati, che avrebbero ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] corrispondenza con Bernardo deRossi.
Il padre fu l'abito di cavaliere di S. Stefano e di entrare nella carovana di Ph. B. et P. Paoli, in Revue de la Corse, n. 43, gennaio-febbraio 1927, pp. 127-139; E. Michel, F. B. in Corsica e il governo toscano ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] del duomo di Bari (952-1264), a cura di G.B. Nitto deRossi, F. Nitti di Vito, Bari 1897; V, Le pergamene di S. Stefano, 1955; Ciotta, 1975), si mostravano inesauribili e magnanimi protettori di abbazie basiliane, specie nel Val Démone. S. Michele ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] ). Insieme a Matthia DeRossi il F. costruì la fontana nel "cortile dei Ragazzi" nell'ospizio di S. Michele e il relativo condotto . Il lavoro fu condotto a termine con l'assistenza di Carlo Stefano Fontana (Braham - Hager, 1977, pp. 86 s. 397- ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] apostolico.
Francesco Stefano di Lorena de Michaele Acominato eiusque scriptis…,Florentiae 1768, il B. darà la prima indagine su Michele l'orientalista Gian Luigi Mingarelli da Bologna, G. B. DeRossi da Parma. Il B. accompagnò il lavoro con una serie ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] 1976; F. Redi, La pieve di S. Michele in Groppoli (Quaderni pistoiesi di storia dell'arte, s. Donnino e di s. Stefano nella cappella Gatteschi, mentre sulla Giovanni Fuorcivitas, S. Domenico, nell'oratorio de' Rossi, nel duomo), di Nanni di Iacopo e ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Aprile e Monsù Michele". Probabilmente modellati intraprese il progetto dell'altare maggiore di S. Stefano dei Cavalieri a Pisa (Noehles, 1969, pp 176, 222, 271, 277, 304, 395; G. G. DeRossi, Disegni di vari altari e cappelle nelle chiese di Roma con ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] nella cappella di S. Stefano e alla lanterna della cupola Bartolomeo, Michele di Giovanni, M. and Salvi di Michele, in DeRossi, in Arte documento, 2003, n. 17-19, pp. 200-207; G. de Angelis d’Ossat, Una nuova traccia di M. in Dalmazia, in Guglielmo De ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] , e più precisamente al monastero di San Michele sopra Pola: si giustificherebbe in tal modo quel di Rascia (Pd XIX 140-141) con Stefano Urosio Il, re di Serbia, Croazia e poeti Niccolò de' Rossi trevigiano e Sabello Michiel, in Moggio de' Moggi ...
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deromanticizzare (de-romanticizzare) v. tr. (fig.) Eliminare ogni contenuto romantico, ogni traccia o alone di romanticismo. ◆ Tanto che Anne Speckhard della Georgetown University ritiene che abbiano ormai creato un meme, un modello che si propaga...