GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] le questioni metodologiche e la presenza di dottrine comuni, oltre all'utilizzazione della stessa traduzione latina, realizzata da MicheleScoto che sotto quel titolo riunì tre opere di Aristotele: la Historia animalium, il De partibus animalium e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] Occidente dell’astrolabio, strumento che secondo MicheleScoto (lo scozzese Michael Scot o Scott; 1175 ca.-1236 ca.) De anima, che così giunsero allo scriptorium di Mont St. Michel in Francia, ove si intrecciarono con gli apporti delle traduzioni ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] dei cavalli all'incesto, che invece Ruffo documenta (cf. Gaulin, 1994, pp. 428-430). Come s'è già detto, MicheleScoto e Teodoro di Antiochia avevano promosso, negli anni di Federico II, un'intensa attività di recupero della trattatistica scientifica ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] di cultura dal mondo arabo a quello cristiano: la corte sveva (e angioina, in minore misura), dominata dalla figura di MicheleScoto, insieme a una miriade di traduttori soprattutto ebrei, e quella contemporanea di Alfonso X il Saggio re di Castiglia ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] lui. Un altro elemento che costituì un legame con le Isole Britanniche fu la presenza alla sua corte dell'astrologo MicheleScoto (v.), di origine irlandese o scozzese. La presenza di cortigiani inglesi divenne comunque più rara dopo la caduta della ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] . Per verificare l'abilità del suo scienziato, l'imperatore fece abbassare la torre e ripetere la misurazione. In quell'occasione MicheleScoto avrebbe esclamato: "o il cielo si è alzato o la torre si è abbassata" (Thorndike, 1965, p. 19). L'episodio ...
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RICCOBALDO DA FERRARA
AA. Teresa Hankey
Nato a Ferrara fra il 1243 e il 1245, probabilmente da una famiglia di notai, R. fu condotto fanciullo ad ascoltare Innocenzo IV predicare, durante la visita [...] o meno lunga, in tutte le opere di Riccobaldo. Spesso citati furono anche i suoi aneddoti su Niccolò Pesce e MicheleScoto, e l'affermazione secondo cui la disfatta di Milano fu seguita dall'impiccagione di Pietro Tiepolo (di contro alle descrizioni ...
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TEODORO DI ANTIOCHIA
LLaura Minervini
T. è uno dei personaggi più interessanti fra quelli che animarono, per oltre vent'anni, la corte itinerante di Federico II: per la sua storia personale, per le [...] in altri aspetti della sua complessa politica culturale, al mondo islamico contemporaneo: alla sua corte troviamo in primo luogo MicheleScoto (v.), detto magister o astrologus dell'imperatore, poi, con un'importanza crescente dopo la sua morte (1235 ...
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Fisiognomica
JJoseph Ziegler
La fisiognomica (dal greco phýsis, 'natura', e gnṓmōn, 'interprete', o gnṓmē, 'indicatore', o 'contrassegno conoscitivo'; i testi di fisiognomica tardomedievali riferivano [...] -A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 338-353. Ead., La physiognomonie à l'époque de Frédéric II: le traité de MichelScot, "Micrologus", 2, 1994, pp. 19-37.
S.J. Williams, The Early Circulation of the Pseudo-Aristotelian "Secret of Secrets" in ...
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CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] di Ibn Sīnā (Avicenna) e dell'andaluso Ibn Rushd (Averroè). La presenza tra gli intimi di Federico II di MicheleScoto, che aveva studiato a Toledo, allora capitale della Castiglia, sottolinea l'importanza di questa via di trasmissione del sapere ...
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