BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] , nel Convivio (IV, 16, 6-7) e nell'Inferno (XX, 118-120), ove dal poeta fiorentino viene posto, insieme con MicheleScoto "che delle magiche frodi seppe il gioco", nella quarta bolgia dell'ottavo cerchio tra astrologi, indovini e maghi: "Vedi Guido ...
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RUFFO, Giordano
Sandro Bertelli
– Nacque intorno all’anno 1200 in una località imprecisata della Calabria (Gerace [RC] o S. Onofrio del Cao [VV], o Catanzaro, o Tropea [CS]), dalla nota famiglia aristocratica, [...] alla corte federiciana, non mancarono celebri trattati aventi a soggetto gli animali (il De animalibus di Avicenna tradotto da MicheleScoto, il De arte venandi cum avibus dello stesso Imperatore). Ma il nesso con l’opera di Ruffo resta generico ...
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PALLAMIDES di Bellindote
Antonio Montefusco
Raffaella Zanni
PALLAMIDES (Palamidesse) di Bellindote. – Esponente di una famiglia di banchieri fiorentini, nacque da Bellindote del Perfetto, che risulta [...] 1260) e Benevento (1266), quando assunsero notevole diffusione i vaticini in versi sulle città italiane, tra cui quelli attribuiti a MicheleScoto. In essi trovava posto l’idea di un disseccamento del ‘fiore’ di Firenze (Holder-Egger, 1905, p. 363) e ...
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TEODORO di Antiochia
Laura Minervini
TEODORO di Antiochia (al-ḥakīm Thādhūrī, Teodoro il sapiente). – Secondo il Mukhtaṣar ta’rīkh al-duwal (Breve storia delle dinastie) dell’autorevole teologo e storico [...] sulla torre del Comune. È inoltre probabile che Teodoro partecipasse alle discussioni filosofiche fiorite nell’entourage federiciano ‒ MicheleScoto, Ya‘aqov Anatoli ecc. ‒ e avesse un ruolo anche nella coeva traduzione delle opere di Averroè, della ...
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REGAZZOLA, Giovan Bernardo
Stefania Fortuna
REGAZZOLA, Giovan Bernardo (Feliciano). – Nacque intorno al 1490, probabilmente a Cremona.
Importante per i suoi estremi cronologici è una lettera del medico [...] X, in realtà spurio, con l’intento di integrare quella di Gaza. Nello stesso anno, nel 1542, pubblicò con MicheleScoto, a Venezia, la traduzione del commento di Alessandro d’Afrodisia agli Analitici primi di Aristotele, con dedica a Diego Hurtado ...
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DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] dell'indagine filosofica e scientifica, fra cui Alberto Magno e Tommaso d'Aquino, Ruggero Bacone e Raimondo Lullo, MicheleScoto e Arnaldo da Villanova. La dicotomia del giudizio da loro espresso circa l'alchimia - valida se ispirata a criteri ...
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JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] sottoscritte dal solo J., e un'opera poco conforme alla sua abituale produzione: la prima edizione del Liber physiognomiae di MicheleScoto (IGI, 6417) datata, ma senza nome di tipografo o editore. Con la pubblicazione del De fine oratoris di Matteo ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] ). Nel 1861 il C. espose a Firenze (Esposizione nazionale) Il re delle Due Sicilie Federico II che riceve da MicheleScoto la traduzione delle opere di Aristotele, per il quale P. Selvatico, che criticava aspramente il falso teatralismo di quel ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] continuo è il rimando ad Aristotele (soprattutto per il De physiognomia, che gli è attribuito), a Polemone, MicheleScoto, Alberto Magno, Girolamo Cardano, Luca Gaurico, Paolo Pincio, Giovan Battista Della Porta, Angelo Ingegneri, Guglielmo Gratarol ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] la corruzione, e ottenne un rinvio fino alla festa di San Michele (29 settembre). A., quindi, giudicò inutile un ulteriore soggiorno a entusiastici consensi, come quelli di s. Bonaventura, Duns Scoto, Cartesio, Leibnitz e altri ancora, che hanno più ...
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