Fisiognomica
JJoseph Ziegler
La fisiognomica (dal greco phýsis, 'natura', e gnṓmōn, 'interprete', o gnṓmē, 'indicatore', o 'contrassegno conoscitivo'; i testi di fisiognomica tardomedievali riferivano [...] -A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 338-353. Ead., La physiognomonie à l'époque de Frédéric II: le traité de MichelScot, "Micrologus", 2, 1994, pp. 19-37.
S.J. Williams, The Early Circulation of the Pseudo-Aristotelian "Secret of Secrets" in ...
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averroismo
Cesare Vasoli
Con questo termine, non del tutto proprio, si suole indicare quella corrente o tendenza del pensiero filosofico occidentale dei secoli XIII e XIV che, in sede di interpretazione [...] averroistici cominciarono a essere conosciuti in Occidente solo dopo il 1212, per mezzo della versione latina di MicheleScoto, astrologo e filosofo che operava alla corte di Federico II di Svevia. Tali versioni si diffusero abbastanza presto ...
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De Coelo
Enrico Berti
. Opera di Aristotele, in quattro libri, collocata dagli editori, fedeli interpreti in ciò del pensiero dell'autore, al secondo posto nella serie degli scritti fisici, tra la Physica [...] metà del sec. XII, e fu detta in seguito translatio vetus. Pure dall'arabo deriva la seconda versione, compiuta da MicheleScoto nella prima metà del sec. XIII sul testo incorporato nel Commento Grande di Averroè. La prima versione dal greco in ...
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VENCESLAO IV
F. Cecchini
Re di Boemia, imperatore tedesco e duca di Slesia, nato nel 1361 a Norimberga dal terzo matrimonio di Carlo IV con Anna di Schweidnitz e morto nel 1419.
V. fu una delle figure [...] -astrologiche: il più antico, un codice miscellaneo (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2352) contenente il Liber introductorius di MicheleScoto, le Tavole Alfonsine nella versione di Johann Dank, come anche un gioco di oracoli, venne decorato intorno al 1392 ...
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Quadrivio (Quadruvio)
Michele Rak
L'unica occorrenza di Q. in D. (Cv II XIII 8) è nel corso di una comparazione tra sistema dei cieli e sistema delle arti alla quale D. dedica l'intero cap. XIII.
Dopo [...] i dati, tra gli altri, per una composizione unitaria.
Altre divisioni delle scienze in Isidoro, Ugo da San Vittore, MicheleScoto, Alfarabi sono riportate da Vincenzo di Beauvais Specul. doctrin. I 14 ss. Per il significato della nozione di Q ...
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REGAZZOLA, Giovan Bernardo
Stefania Fortuna
REGAZZOLA, Giovan Bernardo (Feliciano). – Nacque intorno al 1490, probabilmente a Cremona.
Importante per i suoi estremi cronologici è una lettera del medico [...] X, in realtà spurio, con l’intento di integrare quella di Gaza. Nello stesso anno, nel 1542, pubblicò con MicheleScoto, a Venezia, la traduzione del commento di Alessandro d’Afrodisia agli Analitici primi di Aristotele, con dedica a Diego Hurtado ...
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De Generatione animalium
Enrico Berti
. Opera di Aristotele, in cinque libri, collocata dagli editori all'ultimo posto degli scritti zoologici, mentre per Aristotele seguiva immediatamente il De Partibus [...] e manteneva il proprio titolo. Il De Animalibus fu tradotto dall'arabo in latino a Toledo, prima del 1220, da MicheleScoto, il quale ne tradusse anche l'Abbreviatio di Avicenna e il compendio di Averroè. Quest'ultimo fu tradotto parzialmente anche ...
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JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] acquistò subito rinomanza per il suo sapere. Era, infatti, diciottenne quando "il filosofo" dell'imperatore, sembra MicheleScoto, volle entrare in contatto epistolare con lui, sottoponendogli una questione di geometria. Al quesito ne seguirono altri ...
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CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] di Ibn Sīnā (Avicenna) e dell'andaluso Ibn Rushd (Averroè). La presenza tra gli intimi di Federico II di MicheleScoto, che aveva studiato a Toledo, allora capitale della Castiglia, sottolinea l'importanza di questa via di trasmissione del sapere ...
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De Anima
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in tre libri, che nelle raccolte ordinate dagli editori apre la serie degli scritti biologici. Fu tradotta dal greco in latino per la prima volta verso la [...] e il commento di Filopono ai cc. 4-9 del libro III. A sua volta, già nella prima metà del sec. XIII, MicheleScoto, traducendo dall'arabo il Commento grande di Averroè al De A., aveva fornito una versione latina del testo in esso incorporato. Il De ...
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