Alchimia
Francesca Roversi Monaco
L'epoca federiciana corrisponde al periodo in cui l'Occidente iniziò a elaborare il proprio sapere alchemico. Se già dal sec. XII, infatti, la trasmissione di alcune [...] senso anomala a sua volta rispetto a strutture più definite dal punto di vista istituzionale, come le università.
A MicheleScoto (v.), che dedica alcuni accenni all'alchimia anche nel Liber introductorius, sono attribuite due opere, l'Arsalchemie e ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] nella casa del "magister" Volmaro, medico dell'imperatore, eseguì una copia del trattato De animalibus di Avicenna, tradotto da MicheleScoto dall'arabo in latino.
Durante il soggiorno più lungo di Federico II a Melfi, durato dal 26 maggio al 10 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero tolemaico e il modello astronomico proposto nell’Almagesto suscitano [...] l’interpretazione geometrica del cosmo era del resto ben evidenziata nel trattato di Abu Ishaq al-Bitruji tradotto in latino da MicheleScoto, con il titolo di Liber Astronomiae. In ritardo di circa due secoli rispetto a quanto era avvenuto nel mondo ...
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Adattamento ital., attraverso il latino mediev. Alpetragius, del nome del filosofo e astronomo arabo-musulmano di Spagna Abū Isḥāq Nūr ad-Dīn al-Biṭrūgī, cioè di famiglia "originaria di Pedroche" a N di [...] studiosi imitazione, se non addirittura plagio, di un trattato neoplatonico già tradotto dal greco in arabo, tradotta in latino da MicheleScoto nel 1217 col titolo di Liber de motibus celorum, in ebraico da Mosè ben Ṭibbōn nel 1259, e di nuovo in ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] opere zoologiche di Aristotele si ebbe infatti prima una traduzione dall'arabo, fatta tra il 1220 e il 1250 da MicheleScoto, probabilmente per incarico di Federico II, appassionato cultore di arte venatoria, e autore egli stesso di un trattato De ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] ). A Toledo o sotto l'influenza di Toledo, Alfredo da Sareshel (m. nel 1215) tradusse lo scritto pseudo-aristotelico De plantis, MicheleScoto (morto verso il 1236) nuovamente la Fisica e il De caelo et mundo, inoltre il De anima, la Metafisica (I-X ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] obbligato per entrambi i contendenti: nel 1231 l'imperatore spediva allo Studium bolognese l'Aristotele latino di MicheleScoto, incurante dei possibili rilievi che una commissione apposita voluta da G. IX avrebbe potuto pronunciare sulla traduzione ...
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TEODORO di Antiochia
Laura Minervini
TEODORO di Antiochia (al-ḥakīm Thādhūrī, Teodoro il sapiente). – Secondo il Mukhtaṣar ta’rīkh al-duwal (Breve storia delle dinastie) dell’autorevole teologo e storico [...] sulla torre del Comune. È inoltre probabile che Teodoro partecipasse alle discussioni filosofiche fiorite nell’entourage federiciano ‒ MicheleScoto, Ya‘aqov Anatoli ecc. ‒ e avesse un ruolo anche nella coeva traduzione delle opere di Averroè, della ...
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Riccobaldo da Ferrara
Augusto Campana
Nato a Ferrara nel 1245 o 1246, figlio di un Bonmercato (il nome Gervasio, il cognome Mainardi, la qualifica di canonico di Ravenna, sono equivoci eruditi di cui [...] dell'Inferno, del Purgatorio e dell'opera di R.: i casi possibili sono enumerati dal Massèra (D. e R., pp. 189-190; per MicheleScoto, If XX 115-117, v. ora Hankey, p. 213 n. 25). Solo due sono veramente importanti. Il primo è l'accusa di parricidio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] de Tebaldi e Pietro da Reggio nel 1256 ed edito a Venezia per Ratdolt nel 1485.
MicheleScoto, Bartolomeo da Parma e Guido Bonatti
A MicheleScoto, famoso astrologo alla corte di Federico II (pare dal 1227 al 1236) e traduttore altrettanto celebre ...
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