BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] Il B. accertò che l'Abbaco era stato scritto nel 1202 e nuovamente edito nel 1228, con un'aggiunta e una dedica a MicheleScoto, astrologo della corte di Federico II. Al sovrano svevo il Fibonacci fu presentato a Pisa da un maestro Domenico, che il B ...
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Empireo
Attilio Mellone
Secondo il sistema astronomico tolemaico la sfera degli elementi (terra, acqua, aria e fuoco) è circondata da nove cieli mobili concentrici, di cui il più lontano dalla terra, [...] Nel mondo di D., Roma 1944, 70). Egualmente bisogna ricorrere non ai grandi scolastici, ma ad Avicenna, ad Algazel e a MicheleScoto per spiegare l'influsso dell'E. sul movimento velocissimo del Primo Mobile con il motivo che ciascuna parte del Primo ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] , come se questi fosse un angelo di Dio che non si può criticare. Ed ancora vi è coincidenza tra l'impostazione di MicheleScoto che dichiara come l'astronomia sia la disciplina che permette di giungere alla conoscenza di Dio e la tesi di Judah per ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] onore di Michelangelo Schipa, Napoli 1926, pp. 97-112.
M.Th. D'Alverny, L'explicit du De Animalibus d'Avicenna traduit par MichelScot, "Bibliothèque de l'École des Chartes", 105, 1957, pp. 32-42.
G. Fasoli, Castelli e strade nel "Regnum Siciliae". L ...
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Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] da Ascoli.
Nell'epistola consolatoria di Pietro è introdotta la corrispondenza fra grammatica e luna (esplicita nelle parole di MicheleScoto; cf. Brunetti-Morpurgo, 1999, p. 254): "la luna è oscurata, l'arte della grammatica che si indica col nome ...
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Metafisica
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in 14 libri, contenente le lezioni sull'essere in quanto essere e le sue cause (" cause prime "), cioè la scienza detta da Aristotele " filosofia prima ". [...] et nunc speculantur practici "). In un caso si è congetturato (cfr. F. Groppi, D. traduttore, p. 61) l'uso della traduzione di MicheleScoto, cioè Cv III XI 1 la diffinizione è quella ragione che 'l nome significa (cfr. Metaph. IV 7, 1012a 23, e la ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] degli arabi dalla Sicilia, l'imperatore necessitò di una nuova fonte di sapienza e di scienza. Con l'aiuto di MicheleScoto Federico fu messo in contatto con scienziati ebraici in Spagna e in Provenza, in modo da procurarsi un accesso alla filosofia ...
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Fisica
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in otto libri, che apre la serie degli scritti sulla natura (la ‛ fisica ' in senso più ampio) e ha per oggetto gli aspetti più generali della realtà mobile.
Nel [...] naturam est, cum maxime circulus sit "). Talora però si ha l'impressione che D. abbia presente anche la versione di MicheleScoto, che egli poteva trovare nel commento di Averroè, come ad es. in Mn III XV 1 cum virtutes uniuscuiusque rei consequantur ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita di Federico II, re di Sicilia e imperatore, le vicende della guerra, contro i Comuni e i pontefici, [...] arabi, il patrimonio della scienza e della filosofia greca antica.
Alla corte di Federico fra altri sapienti vivono MicheleScoto, che dedica al “principe molto glorioso signor Federico” scritti astronomici e di filosofia naturale e traduzioni di ...
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Matematica
CCarla Frova
Tra le scienze oggetto dell'interesse di Federico II e coltivate presso la sua corte, la matematica occupa certamente uno spazio meno ampio di quello che ebbe la filosofia naturale. [...] ben più significativo di quello, pur così fertile di contatti e di relazioni, avvenuto a Pisa. La dedica a MicheleScoto, nel 1228, della versione riveduta rappresenta l'offerta alla corte federiciana dell'opera che il suo autore sente come il ...
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