Scrittore e uomo politico bizantino (n. Nicomedia 1018 - m. 1078 o 1096). Ebbe cariche politiche sotto Michele V e Teodora, e da Costantino Monomaco fu nominato professore di filosofia nell'università [...] continuazione dell'opera di Leone Diacono, che va dall'ascesa al trono di Basilio II (976) alla fine del regno di Michele VII Ducas (1077); interessante l'epistolario, di circa 500 numeri. Per secoli fu famoso per un compendio di logica (Σύνοϕις εἰς ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] e l’epigramma profano da Giovanni Mauropode, Giovanni il Geometra, Cristoforo di Mitilene. Più viva e varia è l’opera di MichelePsello (sec. 11°), la cui storia è importante fonte per il periodo dal 976 al 1077. Tra gli altri storici si segnalano ...
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Scrittore bizantino (sec. 11º). A Bisanzio fu scolaro di MichelePsello, cui succedette nell'insegnamento. Fu seguace della filosofia neoplatonica (nelle sue lezioni commentò spesso Porfirio, Proclo e [...] Giamblico). Un sinodo, nel 1076-77, condannò, senza fare il nome di G., una raccolta di tesi di nove capitoli che erano a lui attribuite. Nel 1082 si ebbe una condanna aperta ed egli fu costretto a ritirarsi ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] di Pisidia. Poemi, I panegirici epici, a cura di A. Pertusi, Ettal 1959. Il principale autore di encomi nel periodo mediobizantino è sicuramente MichelePsello, per il quale si segnala F. Lauritzen, Il nesso tra stile e contenuto negli encomi di ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] che girava in armi per la città, ma appena tornato a casa studiava Omero e l'antica parafrasi (forse quella di MichelePsello). Nel mese seguente, per consiglio di Scipione Forteguerri (il Carteromaco), si recò a Venezia, dove cadde infermo e dovette ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] se egli avesse in lettura un suo manoscritto con la traduzione del De insomniis di Sinesio e del De daemonibus di MichelePsello.
Il 20 sett. 1490 Stefano da Castrocaro informava Piero Dovizi da Bibbiena (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] demoni, opponendo alla tradizione platonica - Apuleio, Porfirio, Psello, Ermete Trismegisto, Ficino e Platone stesso - e Battista, Lelio, Emilio, Clarice), Dorotea, monaca in S. Michele, Costanza e Silvia.
In quegli stessi anni il D. acquistava ...
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