GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Così Dionigi Atanagi, per il quale G. è il "signor placido e benigno". Sotto il suo regno fioriscono "le buone arti .; O. Pinto, Nuptialia…, Firenze 1971, ad ind.; L. Puppi, Michele Sanmicheli architetto di Verona, Padova 1971, pp. 85, 159 (relative a ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] da questo punto di vista - il placido governo, lontano dalla furia riformatrice borromeiana ( giugno 1961, Venezia 1961, pp. 20, 33 n. 19, 41-42; V. Meneghin, S. Michele in Isola , I, Venezia 1962, p. 267; Storia di Brescia, Brescia 1963, II, pp. 372 ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] maggio 1607 Paolo V nominò notaio dell’archivio della Curia Michele Lonigo e gli assegnò il compito di raccogliere documenti dopo la stipulazione dell’accordo, in tempo per lasciare Placido De Marra come nunzio presso l’arciduca Mattia, eletto ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] dal Domenichino di Grottaferrata (due Storie dei ss. Mauro e Placido) al rilievo di Bernini per il portico di S. Pietro , pp. 101, 105; O.H. Giglioli, L'arcipretura di S. Michele Arcangelo a Lucignano in Valdichiana, in Il Vasari, III (1928), pp. 5 ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] aveva potuto comprare la baronia di Xiureni e il primogenito di Placido, Giuseppe Antonio, nel 1689 fu poi in grado di comprare il , con Girolamo Settimo, Giacomo Longo, Agostino Pantò e Michele Del Giudice, aveva fondato a Palermo l'Accademia del ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] (Difesa delle idee politiche ed economiche del sig. Placido Deluca..., Genova 1842), nel quale interveniva sulla questione più: si occupò di associazionismo operaio (Parole di Michele Erede nel solenne pranzo delle associazioni operaie..., Genova ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] 1653 partecipò con i cognati Giovanni Battista, Giuseppe e Placido Donia ai lavori per la costruzione del baldacchino del duomo per il collegio dei gesuiti e per il monastero di S. Michele di Messina. Il suo marchio si trova impresso in un ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] il conservatorio: allievo di Beniamino Cesi (pianoforte), di Michele Ruta (armonia), di Lauro Rossi e Paolo Serrao (composizione Giovanni Zenatello a Jussi Björling, da Beniamino Gigli a Placido Domingo, è considerata tuttora un temibile banco di ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] progettò e realizzò il monastero dei padri cassinesi di S. Placido, abbattuto nel 1680 per far posto a una parte della ; Id., Memorie storiche di Giovanni, Niccolò Francesco, Antonio e Michele M., architetti, pittori e scultori del secolo XVI e XVII, ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] del quadro di S. Pietro che risuscita Tabita, tratto dall'originale di Placido Costanzi e posto a mosaico tra il 1756 e il 1760 da Francesco realizzando, con altri, i quadri rappresentanti il S. Michele Arcangelo di G. Reni, il S. Francesco di Assisi ...
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cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...
ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...