MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] a Kiti, sec. 6°) e nei m. di epoca paleologa a Costantinopoli.Di origine bizantina è anche la soluzione di inserire -104; V. Lazarev, Michajlovskie mozaiki [M. della chiesa dell'arcangelo Michele], Moskva 1966; H.P. L'Orange, P.J. Nordhagen, Mosaics ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] e argento, eseguito con buone probabilità tra il 1262 e il 1267 e dato in dono dall'imperatore d'Oriente Michele VIII Paleologo (1258-1282) alla città di Genova.Un esempio delle tipiche strutture orbicolari bizantine, che tanta diffusione ebbero in ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] delle parole di Andrej Grabar:
Monté sur un beau cheval blanc, Michel semble inviter ses compagnons à le suivre, en se retournant vers Niceforo Callisto aveva dedicato all’imperatore Andronico II Paleologo (1282-1328)35.
La reiterazione della visione ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] con l'imperatore su monete di Manuele I Comneno (1143-1180); S. Michele con l'imperatore su monete di Isacco II Angelo (1185-1195).Con il ritorno dei Paleologi sul trono di Costantinopoli (1261) nacquero nuovi tipi: la figura della Vergine sulle ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] il disegno delle pieghe degli abiti; il paramento era stato offerto al papa Gregorio X (1271-1276) dall'imperatore bizantino Michele VIII Paleologo (1258-1282) nel 1274, in occasione del concilio di Lione.Stando a quanto riferisce Tommaso di Ely (sec ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] 105; Colwell, Willoughby, 1936), provenienti, insieme ai citati v. di Chicago, dallo scriptorium imperiale costantinopolitano di Michele VIII Paleologo (1259-1282). Nel codice riflettono una notevole consuetudine con la pittura delle icone l'insolita ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] m. di Dionisio, terzo quarto del sec. 14°) dopo la crisi generata dalla lotta alla politica unionista di Michele VIII Paleologo (1259-1282), in Tessaglia sui giganteschi ammassi rocciosi delle Meteore venivano fondati i primi insediamenti che diedero ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] (Mango, 1993, pp. 10-12; Talbot, 1993, pp. 258-260), con Michele VIII Paleologo (1259-1282), quale novello Costantino, che offriva, appunto, all'arcangelo Michele il plastico della città di Costantinopoli, da lui riconquistata nel 1261 dopo la ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] sensibile aderenza a modelli costantinopolitani di stile paleologo, come il raffinatissimo polittico con la raffigurazione come il codice (gr. 32) che reca la firma del copista Michele. Sempre allo scriptorium del monastero e alla metà del sec. 10° ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] viene riprodotto come forma di esaltazione dinastica anche nel caso di Michele III (842-867) e Teodora, raffigurati in trono nel codice Skylitzes Matritensis3, fino a Giovanni V Paleologo (1332-1391) e Anna Paleologina, ritratti in Santa Sofia di ...
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